Il treno è partito. Lentamente, ma è partito. Ieri c’è stato l’esordio del Civitavecchia Express, il convoglio dedicato ai croceristi e messo sul binario da Trenitalia e Regione allo scopo di fornire un servizio integrato a chi scende dalle navi e vuole visitare la Capitale – tanto che il treno ferma solo a Roma San Pietro e Ostiense – e soprattutto evitare il sovraffollamento dei convogli che durante la bella stagione attanaglia i collegamenti ferroviari causando malcontento e frustrazione nei pendolari.
Alle 9.35 il primo treno ha lasciato binario 1 Tronco della stazione: banchetto per la vendita degli ultimi biglietti e addetti ben distinti a smistare i passeggeri. Infatti sono stati in tanti a chiedersi di che treno si trattasse. Per giunta, sulla piattaforma a fianco e dopo pochi istanti sarebbe partito un altro convoglio di linea e ciò ha causato incertezza nei viaggiatori. Ma proprio le indicazioni hanno permesso di salire sul vagone giusto. Anche la stessa Polfer ha monitorato con attenzione la salita dei croceristi, proprio perché si è trattato di una presenza insolita quella del Civitavecchia Express. E gli agenti del commissario Giovanni Boccalato hanno fornito loro stessi delle informazioni agli stranieri spaesati.
All’inizio si è parlato di una partenza lenta, con la “lentezza” dovuta all’affluenza bassa in questo primo giorno. In realtà ci sono motivi precisi per il fatto che appena una cinquantina di passeggeri – divisi fra i due convogli del mattino – hanno usufruito del servizio. Intanto il lunedì è giornata di turn around per i turisti, ossia uno di quei giorni in cui c’è chi sbarca perché la crociera è finita e chi sale perché la sta iniziando e dunque la trasferta romana non si presta. Poi di navi al porto ancora non ne attraccano moltissime e infine serve tempo per rendere capillare l’informazione. Per questo motivo fra fine mese e maggio – con in mezzo anche le vacanze di Pasqua – si avrà una maggiore contezza dell’efficienza e dell’efficacia del servizio. Di lavoro, più o meno come al solito, c’è stato da sbrigarne per gli autisti di Csp che hanno fatto la spola fra piazzale Matteuzzi e largo della Pace, con l’introduzione del biglietto unico treno-bus. Tanti i passeggeri scesi con i megatrolley, segno che appunto la vacanza fosse finita e che la destinazione fosse l’aeroporto piuttosto che San Pietro.