Civitavecchia, Argo si prepara al peggio: mezzi da Royal Bus in caso di necessità • Terzo Binario News

Civitavecchia, Argo si prepara al peggio: mezzi da Royal Bus in caso di necessità

Lug 28, 2017 | Civitavecchia, Comune, Infrastrutture

Argo si prepara al peggio: nel caso in cui terminassero i bus da impiegare in servizio, la municipalizzata del trasporto pubblico si rivolgerebbe ai privati per rimpinguare la flotta almeno temporaneamente. La richiesta è partita nei giorni scorsi rivolta alla Royal Bus. Già nel 2013 si creò una situazione simile.
“Considerando l’attuale situazione di difficoltà operativa del servizio di trasporto pubblico locale nel territorio comunale di Civitavecchia e della pregressa collaborazione – scrivono da Argo – si richiedono disponibilità e preventivo di spesa per il noleggio con conducente di autobus, della capienza media di circa 40-50 posti”. Precisato anche l’orario in cui i torpedoni privati entrerebbero in servizio: “Le ipotesi sarebbero con turno dalle 7 alle 14; turno giornaliero dalle 7 alle 20,30. Si richiede anche una tariffa dedicata alla sostituzione del bus in servizio sulla linea di collegamento speciale tra terminal croceristico di largo della Pace e stazione ferroviaria, dalle 8 alle 12 per una percorrenza di circa 24 km”.
A questo proposito, spiega il direttore di esercizio della municipalizzata Paolo Iarlori: “Si tratta di una soluzione di riserva, nel caso in cui i bus in officina fossero sei o sette contemporaneamente. Nessuno è intenzionato a chiedere aiuto però non possiamo farci trovare impreparati. Se gli “elefanti arancioni” non circolassero, non arriverebbero i fondi dalla Regione. In questo senso, il costo del noleggio sarebbe compensato dagli incassi giornalieri”. Proprio per un fattore economico e di percorso, la C barrata è quella più martoriata: “Perché le altre linee sopperiscono a questa cancellazione. La B e la E invece non si possono toccare, lascerebbero scoperti troppi quartieri”. Però non va male proprio tutto: “Il materiale di ricambio acquistato annualmente è in arrivo e permetterà riparazioni più efficaci. Appena si passerà – continua il direttore – da Hcs in concordato alla Csp, senza debiti si potrà procedere all’acquisto di mezzi usati. Qualcuno è già stato individuato e consentirebbe qualche rottamazione ormai indispensabile”. Il finale è dedicato ai bus in arrivo da Enel. “Al Pincio sostenevano che sarebbero stati consegnati in estate. Io metterei la firma per la messa su strada fra sei mesi” la conclusione di Paolo Iarlori.