Riceviamo e pubblichiamo – Lunedì 18 gennaio, nella Parrocchia SS Trinità di Cerveteri si è svolto il secondo incontro sull’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco dal titolo: “Cosa sta succedendo nella nostra casa: una lettura scientifica” da parte del Dr. Naturalista Corrado Battisti, responsabile del Monumento Naturale “Palude di Torre Flavia”.
La conferenza si è aperta visionando alcuni spezzoni del film documentario “Home – la nostra Terra”.
Il Dr. Battisti ha iniziato esponendo uno dei concetti più importanti da tenere a mente quando si parla di problemi ambientali e cioè quello di biodiversità (biodiversity) che sarebbe meglio tradurre con il termine varietà di vita.
Essa va considerata a più livelli correlati tra loro: a livello di geni, a livello di popolazioni e a livello ecosistemico.
Inoltre la biodiversità ha un suo valore intrinseco e un valore di utilità.
In questo concetto rientrano anche le aree naturali protette come il Parco Regionale dei Monti Simbruini che tutela boschi, montagne e soprattutto acque (ricche di varie forme di vita) che danno da bere, attraverso l’Acquedotto del Simbrivio, a 500.000 romani!
Il Dr. Battisti ha parlato della Conservazione della Natura (Conservation Biology), una disciplina scientifica che ha introdotto le “categorie di minaccia” e le relazioni causali alla perdita di biodiversità.
Dal globale al locale!
Si è passati quindi ad illustrare i caratteri naturalistici, storici e sociali della “Palude di Torre Flavia”. In particolare si è sottolineata l’importante attività della piscicoltura che ha svolto un ruolo determinante per la salvaguardia dell’area umida.
Oltre a ribadire l’importanza di leggere e “studiare” l’Enciclica “ Laudato si’ ”di Papa Francesco, il Dr. Battisti ha consigliato un libro per tutti “La creazione” di E. O. Wilson, in cui l’autore nel 2006 scrive una lettera indirizzata ad un uomo di chiesa, nella speranza che religione e scienza possano incontrarsi per salvare il futuro della vita sulla Terra.
Pare proprio che Papa Francesco abbia raccolto l’appello!
Amici di Torre Flavia