Cavaliere sul palco con la fascia tricolore: "Il Comune di Ladispoli sapeva" • Terzo Binario News

Cavaliere sul palco con la fascia tricolore: “Il Comune di Ladispoli sapeva”

Set 7, 2020 | Cronaca, Ladispoli, Politica

“Non sapevo di andare in trasmissione e fare un contraddittorio, ma amo il pluralismo, non ho niente da nascondere. Non sono un negazionista“. Così Raffaele Cavaliere, consigliere di Fratelli d’Italia di Ladispoli, ospite della trasmissione Talk in the City condotta da Corrado Orfini (qui il link) e alla quale ha preso parte anche il direttore di Terzobinario.it Alessio Vallerga. L’esponente della maggioranza consiliare – sabato 5 settembre – era presente a Roma, con indosso la fascia tricolore, nel corso della manifestazione dei No Mask, ossia coloro che sostengono come il Covid sia inesistente e che rappresenti una manovra governativa per tenere sotto controllo il popolo.

“Non ho capito la natura della polemica – ha chiosato stamani Cavaliere – parliamo di fatti, non di ipotesi”. In studio Cavaliere ha raccontato: “Alcuni giorni fa una delegazione delle mamme e nonne contro la dittatura sanitaria è stata ricevuta in Comune. Ci sono video, se non sbaglio. È stato intervistato un senatore della Lega del territorio e l’Amministrazione ha dato la sua adesione. Penso sia la cosa più normale che un Comune aderisca a iniziative culturali e, nell’aderire, lo faccia in modo ufficiale e formale”.

Tutta Ladispoli la pensa come lei, che c’è una presunta pandemia? “Siamo in difesa del pluralismo e della democrazia. Poi ho fatto riferimento a tre articoli della Costituzione: l’articolo 1, l’articolo 3 e l’articolo 33. A Ladispoli siamo circa 45mila residenti ufficiali, non credo che ci sia una persona che riesca a contestare quello che dico. Ho fatto un discorso istituzionale”. E ancora: “Io rappresento coloro che difendono la Costituzione italiana, coloro che vogliono vivere in uno stato diritto. Coloro che gestiscono la fascia tricolore, che sono autorizzati dal sindaco, mi hanno consegnato ufficialmente la fascia tricolore. E’ tutto regolare“.

“Tra esistenza del virus e una pandemia c’è un abisso – ha evidenziato Cavaliere – voglio dati ufficiali dei morti di Covid e non con il Covid. La statistica è una materia scientifica non coltivata da tutti. E avrei evitato il lockdown”.

“Nel 2018, nel corso del Consiglio comunale di Ladispoli, la maggioranza votò una mozione di Giovanni Ardita e Cavaliere, come Ladispoli città a favore della vita. Quindi difendiamo la salute dei nostri figli, di tutti i partiti, di tutti i leoni da tastiera – ha detto Cavaliere – portare la mascherina fa male. Perché ce l’ho in tasca? Devo rispettare la legge. Se vado al bar, entro con la mascherina e me la tolgo quando bevo il caffè”.

“Siamo in rappresentanza della difesa del pluralismo e della democrazia. Penso che chi ha organizzato il palco è stato l’organizzatore della festa dell’Unità a Bologna, dove c’era distanza sociale ‘zero’. La legge è uguale per tutti, se Pd fa come gli pare, tutti gli italiani possono fare come gli pare”.

“Per quello che ho letto, anche scritto da emeriti medici, biologi, ricercatori, sembra che il parlamento europeo deliberato circa due settimane fa una legge che prevede l’utilizzo di vaccini che vanno a modificare l’Rna e il Dna umano, senza sperimentazione. Il parlamento europeo ha fatto una delibera per vaccini non testati, autorizza all’uso di vaccini con codice genetico modificato, che vanno a modificare la struttura cellulare per creare l’immunizzazione. Col 5G otterremo un controllo remoto dei farmaci”.

Berlusconi malato di Covid? “Come faccio a dire che Berlusconi è malato di Covid, non ho la sua cartella clinica”.

Poi un attacco alla stampa, “figlia del regime”: “Con i finanziamenti pubblici ai giornali, è chiaro che dicono ciò che il Governo vuole. Se non ci fossero personaggi come me voi giornalisti non avreste un lavoro”.

Diventeremo tutti Cyborg? Cavaliere è lapidario: “Probabilmente sì”.

Questo l’intervento di sabato del consigliere Raffaele Cavaliere

“Grazie per la vostra calorosa accoglienza perché mi aspettavo le pernacchie. I vostri applausi al nostro comune sono la dimostrazione che c’è ancora la volontà di coltivare il pluralismo e di conseguenza la democrazia. Allora adesso facciamo subito un test per vedere quanto è elevata la coscienza degli italiani: io mi aspettavo 4 milioni di persone come a Berlino, invece sono contento di parlare davanti a 2000 persone e questo fa capire chi è il popolo italiano.

Passiamo in rassegna alcuni articoli della Costituzione. L’Italia è un paese basato sul lavoro. …Come mai avete supinamente accettato gli arresti domiciliari di una epidemia che è stata semplicemente inventata per rendere schiavi il vedere applicare l’articolo 1 della Costituzione?

Secondo il governatore della Regione Veneta tutte le statistiche sono false truccate perché c’è l’obbligo da parte del Ministero della Salute di giustificare i dati e denunciate Conte.

Se secondo l’articolo 32 della Costituzione esiste la libertà di scelta, come è possibile che adesso vogliono vaccinarci noi tutti con dei vaccini che modificheranno il nostro DNA. Ma volete difendere la vostra natura o siete disposti a diventare dei cyborg con il controllo remoto imposto dai farmaci, facendoci imporre il 5G e nessuno protesta. Allora noi che rappresentiamo le istituzioni, noi che difendiamo i vostri diritti, noi accogliamo quotidianamente le vostre difficoltà perché sono quelli che sono nei comuni che dialogano con il popolo, non quelli che sono in Parlamento che non conoscono nemmeno il loro elettorato”.