Campidoglio, la corruzione costa 600 milioni all'anno. La denuncia del vicesindaco Frongia • Terzo Binario News

Campidoglio, la corruzione costa 600 milioni all’anno. La denuncia del vicesindaco Frongia

Set 29, 2016 | Politica, Roma

campidoglio“A Roma la corruzione ci costa circa 600 milioni di euro l’anno. Ci siamo mossi come: con la Guardia di Finanza , Anac. Interveniamo direttamente nella matassa amministrativa la’ dove si bloccano dei procedimenti. Abbiamo fatto numerose cose, la partecipazione in un bando, quello delle periferie 2016 con il quale investiremo oltre 40 milioni di euro, 18 milioni di euro per la manutenzione della metro A. Poi abbiamo individuato gia’ due prime isole ecologiche in uno dei municipi piu’ critici, quello di Tor Bella Monaca, saranno utilizzate come stazioni pilota per il passaggio alla tariffa puntuale: chi e’ piu’ virtuoso meno paga in termini di tasse”. Lo ha dichiarato il vicesindaco di Roma, Daniele Frongia, intervenuto questa mattina al giornale radio Gr3.
Frongia si è concesso anche un commento sulla ridda di voci che continua a seguire l’attività di Raffaele Marra, che ha alle spalle incarichi nell’amministrazione guidata da Gianni Alemanno: “La nostra squadra e’ quella composta dagli assessori e Marra non e’ un assessore. Marra e’ uno dei 200 dirigenti del Comune e come tutti i dirigenti ha avuto degli incarichi in passato”.

Rispondendo alle domande dei giornalisti del Gr3 Frongia è tornato anche sulla vicenda dell’assessore al Bilancio, casella ancora mancante nella squadra capitolina: “Ci stiamo prendendo del tempo aggiuntivo – ha dichiarato Frongia – ma la macchina amministrativa non si è affatto fermata. Roma va avanti. Fino ad oggi – ha proseguito Frongia – l’amministrazione capitolina ha fatto “ordine sul bilancio e anche sull’organizzazione interna e poi soprattutto” ha lavorato “all’eredita’ in termini di assenza di bandi di proroghe, in alcuni casi illegittimi che abbiamo dovuto affrontare subito, per non lasciare i cittadini senza alcuni servizi essenziali”.

Un’ultima battuta Frongia l’ha rilasciata in merito alla questione delle Olimpiadi: “Il ”No alle Olimpiadi e’ il ”no” ad un progetto che si e’ rivelato fallimentare, sempre. Con 13 miliardi di debito e piu’ un disavanzo ogni anno di oltre un miliardo non ci possiamo permettere ulteriori debiti. E’ stata aperta una sorta di Bad company che gestisce lo Stato, debiti prodotti da Roma, dalla mala gestione che pagano sia i romani ma pagano anche gli italiani”.