Matteo Renzi ha smosso definitivamente la politica romana. E l’annuncio che nel 2016 molto probabilmente si voterà anche a Roma sta agitando le strategie degli schieramenti che adesso sono chiamati ad organizzarsi in vista di un’eventuale competizione.
Anche il centrodestra è sugli scudi, pronto a non farsi beccare impreparato dall’evoluzione repentina degli eventi.
Silvio Berlusconi, rientrato a Roma e prima di incontrare Denis Verdini, ha affrontato il tema della candidatura del centrodestra per il Campidoglio.
Berlusconi, secondo quanto si è appreso, ha manifestato ad alcuni suoi interlocutori l’intenzione di mettere in campo per Roma il nome della senatrice Mariarosaria Rossi, sua plenipotenziaria in Forza Italia. La mossa, avrebbe spiegato Berlusconi ai suoi, servirebbe per congelare se non stoppare la corsa che la leader Fdi Giorgia Meloni, sostenuta anche da Matteo Salvini, sta preparando da tempo. Sparigliare, insomma, i giochi nel centrodestra per far partecipare Forza Italia da una posizione di forza e non di subalternità a una trattativa complessiva sui candidati di centrodestra nelle grandi città italiane. A Roma o a Milano, avrebbe sottolineato l’ex premier, noi dobbiamo esserci: non possiamo lasciare il campo tutto a Salvini e Meloni.
Mariarosaria Rossi, attuale amministratice di Forza Italia, è nata 43 anni fa in Campania a Piedimonte Matese. Ma è romana di adozione. Ed è Roma che ha dato i natali alla sua carriera politica quando negli anni novanta, nota animatrice e pr delle discoteche romane, si iscrive a Forza Italia. Per poi candidarsi e venrire eletta Consigliere nel X Municipio di Roma. Nel 2008, poi, l’ingresso in Parlamento con il Pdl è nella circoscrizione Lazio 1. Insieme a Giovanni Toti e Deborah Bergamini, Rossi rappresenta l’inner circle più stretto della più recente stagione del berlusconismo. Oltre a essere fra le migliori amiche di Francesca Pascale.