“Ha ceduto il perno di sostegno forse perché corroso e ora sarà oggetto di un restauro profondo”
“Il busto bronzeo di Luigi Calamatta, posto lungo il Vile Garibaldi dalla nostra Comunità nel 1951, a 150 anni dalla nascita (1801) per ricordare la grandezza e la bravura dell’artista del bulino che lo ha reso famoso e apprezzato in tutto il mondo, non è stato vandalizzato come ipotizzato in un primo momento, ma è caduto dal piedistallo perché il perno che lo sosteneva ha ceduto anche per il forte vento dei giorni scorsi, corroso probabilmente dal tempo, dalla ruggine, dalla salsedine e dall’incuria di oltre sessanta anni in cui il busto non è stato mai degnato di uno sguardo di tutela e valorizzazione dagli organi preposti.
È stata mia cura questa mattina fare una ulteriore verifica, dopo quella di un paio di giorni fa, della rottura del perno e la pressoché integrità del busto che sarà presto non solo riposizionato al suo posto ma oggetto di un attento ed accurato restauro e pulizia, come lo saranno anche gli altri due busti più antichi dei quattro che abbelliscono e soprattutto inorgogliscono il nostro bellissimo viale Garibaldi, quello di Arnaldo Francesco Vignanelli e di Padre Alberto Guglielmotti”.
Roberta Galletta