Altra grana giudiziaria che vede coinvolto un amministratore di Bracciano. Questa volta il tribunale di Civitavecchia ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio per Ivano Michelangeli.
I fatti risalgono al 2014 quando Michelangeli era assessore ai lavori pubblici. Secondo quanto riportato nella richiesta di rinvio a giudizio Michelangeli “abusando della qualità e dei poteri connessi alla carica di assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bracciano, richiedendo a Riccioni Andrea, direttore generale della Bracciano Ambiente SpA, di affidare direttamente alla Primigenia Consulting srl il servizio di guardiania della discarica di Cupinoro, in scadenza nel mese di agosto 2013, quale riconoscimento alla ditta citata di non meglio precisati favori ricevuti nel periodo elettorale, citando a tal fine il diretto interessamento del Sindaco, compiva atti non idonei e diretti in modo non equivoco a indurre il Riccioni a promettere indebitamente utilità”.
La richiesta di rinvio a giudizio era arrivata nella primavera scorsa e ne fu data notizia questa estate.
L’episodio che ha portato all’indagine riguarda un esposto presentato dal consigliere comunale Armando Tondinelli nel giugno del 2013.
La notizia ha innescato a Bracciano la bufera politica. Alcune associazioni e cittadini auspicano una presa di posizione da parte del comune di Bracciano con una costituzione di parte civile che però molto probabilmente non arriverà.
Il processo inizierà nel 2016.