“Scusate ma a me è già passata la voglia di festeggiare…centinaia di uccelli morti, in via Cavour, adesso”. Questo quanto postato sui social da un cittadino, Diego Fenicchia, che a Terzo Binario ha raccontato: “Ne ho visti altri anche a piazza Indipendenza, qualcuno a via Nazionale e anche sulla Nomentana. Non capivo cosa fossero: all’inizio ho pensato a quei pezzi di plastica bruciati, dovuti ai fuochi di artificio. Dopo ho capito che erano uccelli”.
Daniele Diaco, presidente della commissione capitolina Ambiente e consigliere del M5S, ha detto: “In pochi hanno rispettato purtroppo l’ordinanza che vietava l’utilizzo di botti e petardi e questo è ciò che è accaduto a Roma: centinaia di storni sono morti per la paura dovuta alla detonazione. Mi auguro che nel tempo aumenti la consapevolezza che i petardi creano inquinamento ambientale e provocano un serio shock a tutti gli animali”.
Anche l’associazione Earth ha commentato: ” Era stata firmata dalla Sindaca Virginia Raggi l’ ordinanza di divieto dei botti, ma Roma, anche più degli altri anni, si è trasformata in un campo di guerra. Già dalle 23 e ben oltre la mezzanotte. Il rumore assordante ha causato una strage di selvatici. Ma come se non bastasse, e a dispetto di tutte le associazioni che hanno raccomandato ai proprietari di tenere cani e gatti in sicurezza, sono già decine le segnalazioni di cani ritrovati a correre atterriti sulle strade durante la notte“.

“Ci si lamenta della situazione economica e poi si spendono centinaia di euro per sparare i fuochi d’artificio” ha detto Valentina Coppola, presidente di Earth “visto che non possiamo fare affidamento né sulla civiltà delle persone né sul rispetto delle ordinanze chiederemo formalmente al Governo che si vieti la vendita di un prodotto che è inquinante, pericoloso e che causa morte e terrore agli animali selvatici e padronali”.
Questo, invece, il parere dell’Oipa: “Il Capodanno 2021 fa strage di uccelli a Roma. Sono morti a centinaia gli uccelli, soprattutto storni, che hanno scelto come dormitori gli alberi tra la Stazione Termini e la parte alta di via Cavour. Nella Capitale sono state molte le esplosioni di mezzanotte: la “guerra di Capodanno” è andata in scena anche quest’anno nonostante il divieto imposto dall’ordinanza della Raggi”. Non solo: “Ogni anno non facciamo che ripeterlo: la vendita di petardi e fuochi d’artificio va vietata e le aziende riconvertite», commenta il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. «Le ordinanze sono inutili, di fatto i controlli non esistono e ogni anno contiamo centinaia di esemplari morti e feriti tra la fauna selvatica e tanti animali domestici feriti o smarriti a causa dei botti e della distrazione dei proprietari. È tempo che il legislatore rimedi a tale scempio che colpisce anche gli umani. È questione di salute, ordine pubblico e, soprattutto, di civiltà”.
Davanti alle immagini, che hanno cominciato a girare sul web degli uccelli morti, duro intervento del Partito Animalista Italiano: “Roma stanotte, ma non ci aspettiamo fotografie diverse in altre parti d’Italia.“Ne usciremo migliori”, si vede!“.
c.b.