Borghesiana, case all'asta nel piano di zona: i residenti si appellano all'assessore Valeriani • Terzo Binario News

Borghesiana, case all’asta nel piano di zona: i residenti si appellano all’assessore Valeriani

Mar 21, 2019 | Cronaca, Politica, Roma

Le lancette dell’orologio corrono veloci. Nel piano di zona C25 Borghesiana-Pantano ormai il dato è tratto. Come già raccontato da Terzo Binario, settanta appartamenti (palazzine realizzate in regime di edilizia agevolata) sono stati pignorati: trenta in via Rocca di Neto e quaranta in via Nocera Terinese. In entrambi i casi, la cooperativa, non ha ottemperato a pagare i mutui. Ed è sempre la stessa, ovvero la Lega San Paolo Auto. Le abitazioni, inevitabilmente, finiranno all’asta.

L’ultimo passo, disperato, degli inquilini è stato quello di scrivere alla segreteria dell’assessore alle Politiche abitative della Regione, Massimiliano Valeriani. Un appello accorato, in cui è stato chiesto un incontro urgente.

“Chiediamo un intervento dell’assessore competente – hanno sottolineato – poiché sono venuti a decadere, con l’intervento del Tribunale di Roma, tutti i nostri contratti di locazione e tutti i nostri diritti. Gli appartamenti saranno venduti dal Tribunale ordinario, a seguito di asta giudiziaria. Oltre al danno per gli affittuari, si profila un danno erariale per la Regione”.

Sulla vicenda Gian Luca Riparbelli, presidente dell’Unione dei comitati di zona, aveva spiegato: “La cooperativa Lega San Paolo Auto ha realizzato, a Roma, 10mila alloggi. Sono emersi i casi della Borghesiana, a cui si aggiungono quelli di Tor Vergata e La Storta, ossia dove la banca ha ottenuto dal tribunale la procedura di pignoramento”. E ancora: ““È scoppiata una bomba e chissà fino a dove si estenderà. Il M5S aveva dato vita a una commissione di indagine sui piani di zona, che si è riunita otto volte ed è decaduta. Ma questi casi non li conosceva? Ce ne saranno altri? Qualcuno chissà se risponderà alle domande. Intanto il problema resta. E la gente si ritrova con le case messe all’asta”.