Blitz al Car di Guidonia, la Capitaneria di Porto sequestra 31 pesci spada non tracciati • Terzo Binario News

Blitz al Car di Guidonia, la Capitaneria di Porto sequestra 31 pesci spada non tracciati

da | Feb 17, 2025 | Cronaca, Fiumicino, Guardia Costiera, Roma | 0 commenti

Incontro a fine mese a Fiumicino sulla condizione dei canali

Prosegue “senza quartiere” la lotta all’abusivismo della Capitaneria di porto-
Guardia Costiera di Roma.

Nella notte di oggi i militari della Capitaneria di porto “capitolina” hanno fatto un
blitz nel settore riservato ai prodotti ittici del CAR di Roma – Guidonia, uno dei
centri alimentari più grandi di Europa.

Qui è stato bloccato con sequestro un carico di ben 31 grandi pesci spada da
oltre 620 chilogrammi destinato ad essere subito commercializzato totalmente
privo di tracciabilità; cioè quindi senza che se conoscesse la provenienza e pure
in carenza di controlli sanitari occorrenti ai fini della vendita subito dopo la pesca.
“Salate” le sanzioni amministrative pari a 2.000 euro ad operatore.

Dicono dalla Capitaneria di Roma:
si tratta di un’azione che ha tutelato il consumo umano, evitando che una grossa
partita di pescato tanto ricercato ed apprezzato dalla clientela finisse sulle “nostre
tavole”, ma che, al contempo, ha salvaguardato gli interessi di quegli operatori
economici che al CAR stesso e nel settore ittico svolgono in modo lecito la loro
attività. E questo evita anche situazioni di concorrenza sleale.
Sottolineano inoltre dalla Capitaneria, l’attività del CAR non è scalfita da questo
episodio. Il CAR resta un polo alimentare di grande rilevanza nella distribuzione
di prodotti su un vastissimo territorio ed evitare che partite di pescato saltino il
tracciamento nella catena distributiva è una priorità, specialmente quando “sono
in ballo grandi numeri” nella vendita di prodotti.

Nel corso degli ultimi mesi, si sono intensificati i contatti di vertice dirigenziale tra Capitaneria, Autorità di Sistema Portuale e Comune di Fiumicino per la progressiva riqualificazione della zona del porto canale ;

tra le varie iniziative oltre alle manutenzioni di banchine, piazzali e fondali, anche la pulizia di specchi acquei e sulle sponde a terra.

A questo specifico riguardo, proprio per raggiungere l’obiettivo di un maggiore rassetto delle zone portuali interessate, la Capitaneria di Porto, sebbene interessata “a valle dei processi” per gli aspetti di praticabilità in sicurezza delle aree, ha voluto fortemente fare un punto di situazione istituzionale, focalizzato sulla sistemazione di attrezzi da pesca, la sua razionalizzazione e la riqualificazione dei siti.

Saranno coinvolti gli operatori della pesca, nonché l’Autorità di Sistema Portuale, il Comune e l’Autorità Sanitaria Locale.

L’incontro dovrebbe avvenire entro il mese di febbraio.