L’intervento, realizzato nel Comune di Anguillara Sabazia, è supportato dalla Società Agricola Martignanello e da ForestItalia. Obiettivo: contribuire a mitigare i danni dell’incendio del 2018 attraverso un progetto di tutela e rinaturalizzazione
Anguillara Sabazia, 7 maggio 2024– Ha preso il via un importante progetto di recupero che interessa un’area di 20.000 mq all’interno del Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano, nel territorio del Comune Anguillara Sabazia. L’iniziativa, che si avvale del sostegno della Società Agricola Martignanello e della sua affiliata ForestItalia, si inserisce nell’ambito di Mosaico Verde, la campagna nazionale per la forestazione di aree verdi, il recupero degli ecosistemi terrestri e acquatici e la rigenerazione ambientale, promossa da AzzeroCO2 e Legambiente.
Il progetto nasce come risposta concreta al devastante incendio del 2018, che ha interessato circa 27 ettari di bosco all’interno del Parco. L’intento primario è il restauro ambientale dell’area, che attualmente è priva di copertura arborea a seguito dell’evento incendiario. La strategia di recupero si articola in due fasi operative: in quella iniziale, già in corso, si sta procedendo con la pulizia del terreno, rimuovendo la vegetazione invasiva e i tronchi danneggiati dall’incendio, operando con cautela per preservare e sostenere la rigenerazione naturale che sta emergendo spontaneamente sul sito dell’intervento. Questo ambizioso intervento si è reso possibile solo grazie alla sinergia che si sta sviluppando tra le Amministrazioni Pubbliche (Comune ed Ente Parco) e quelle private (Società Agricola Martignanello e la sua affiliata ForestItalia, AzzeroCO2), un esempio concreto che dimostra la necessità di un costante dialogo tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione territoriale, per il bene comune.
“Come Sindaco sono felice di aver preso parte a questo importante progetto, il recupero di 20.000 metri quadrati del bosco di Martignano rappresenterà un importante passo nella tutela dell’ambiente e della biodiversità, contribuendo a preservare un patrimonio naturale di inestimabile valore. Mitigare le emissioni inquinanti, favorire l’adattamento ai cambiamenti climatici e ricostruire il paesaggio post incendio sono gli obiettivi principali di questa iniziativa, ma tutti dobbiamo fare la nostra parte per la prevenzione. Investire sul verde e prenderci cura dell’ambiente è una nostra priorità. Per tutti noi, e per i nostri figli” ha dichiarato l’Avv. Angelo Pizzigallo, Sindaco di Anguillara Sabazia
Sempre nella prima fase adottando principi di economia circolare, la Società Agricola Martignanello e la sua affiliata ForestItalia stanno valutando come i residui legnosi, frutto delle attività di pulizia, possano essere trasformati in compost, biochar o pacciamatura. Questa strategia non soltanto testimonia l’impegno verso pratiche ambientali all’avanguardia e consapevoli, ma rappresenta anche una misura proattiva per instaurare un ciclo produttivo virtuoso. Il riciclo dei materiali non si limita infatti a garantire un utilizzo efficiente dei residui, ma si pone come un valido strumento per ridurre le emissioni di carbonio che tipicamente conseguono la pulizia delle aree boschive, dimostrando che è possibile coniugare recupero ambientale e innovazione sostenibile.
“È ormai nota l’importanza della riforestazione come processo fondamentale per il sequestro di carbonio dall’atmosfera, per il ripristino di ecosistemi danneggiati o perduti e per la protezione del suolo contro l’avanzamento della desertificazione. Meno noto è invece il necessario cambio di veduta dell’agricoltura, non più come settore tra i principali responsabili del riscaldamento globale, ma come maggior contributore alla lotta per mitigarlo. Questo è possibile sia riducendo le emissioni che derivano da lavorazioni e processi, ma soprattutto sfruttando la naturale capacità del suolo di immagazzinare il carbonio, sotto forma di sostanza organica per migliorarne fertilità e biodiversità microbica. Noi agricoltori siamo di fatto custodi di risorse naturali preziose. L’Unione Europea e gli enti governativi internazionali lo hanno capito e stanno lavorando sul mercato dei crediti di carbonio, finanziamenti per la resilienza e su programmi dedicati. Siamo convinti che le cose si stiano smuovendo a favore delle piccole e medie imprese agricole. Siamo però anche convinti che, nel frattempo e senza aspettare, la responsabilità di prendersi cura di terra e foreste private e pubbliche nel pieno rispetto del bene comune, non può più essere solo una scelta, ma un dovere di tutti noi.”
Alessia Affinita – Amministratrice – Martignanello sarl
“Coniugare una gestione forestale innovativa e rispettosa con un utilizzo illuminato della biomassa forestale è uno degli obiettivi principali che ci siamo dati con Forestitalia. Compost e Biochar con il loro utilizzo in agricoltura biologica e rigenerativa, ci permettono di chiudere il cerchio di una gestione forestale rivolta alla massimizzazione di quei servizi ecosistemici che le foreste offrono da milioni di anni.” Riccardo Greco – Amministratore – ForestItalia snc
La fase successiva del progetto prevede la messa a dimora di varietà arboree autoctone attentamente selezionate per la loro resilienza e armonia con l’ambiente circostante, oltre che per il loro contributo vitale alla stabilità e diversificazione dell’ecosistema. Questo importante intervento è pianificato per il periodo autunnale, momento ottimale per favorire l’attecchimento delle nuove piante. Con queste azioni mirate, l’area devastata dall’incendio si rigenererà, diventando nuovamente un habitat sicuro e accogliente per l’avifauna locale. Inoltre, questi sforzi renderanno l’area nuovamente accessibile e fruibile dai visitatori, restituendo alla collettività uno spazio naturale di grande valore.
“Si tratta di un progetto molto importante per la vita della nostra area naturale protetta – le parole di Tiziana Pepe Esposito e Daniele Badaloni, rispettivamente Commissario straordinario e Direttore dell’ente di gestione del Parco Naturale Regionale Bracciano-Martignano – l’area forestale limitrofa al Lago di Martignano è una delle più rilevanti dal punto di vista naturalistico e il nostro obiettivo è sempre quello di fare interventi per il bene comune del territorio. Il Parco è da sempre in prima linea per la protezione e valorizzazione ambientale, dal progetto Ossigeno finanziato e coordinato dalla Regione Lazio per la messa a dimora di alberi e arbusti, sino a questo cronoprogramma per la riforestazione di aree percorse da incendi. L’obiettivo è ripristinare e promuovere i naturali processi ecosistemici alterati dai roghi, lasciando alle generazioni future un tesoro naturale da preservare. Il Parco contribuirà alla riuscita del Progetto con finanziamenti propri, ma ci teniamo a ringraziare il Comune di Anguillara Sabazia che sta collaborando direttamente mettendo a disposizione le aree e fornendo il necessario supporto tecnico amministrativo, oltre alle società Martignanello sarl e ForestItalia snc senza il cui impegno, anche economico, tutta questa lodevole iniziativa non sarebbe stata possibile.
Attraverso questa azione, si intende anche promuovere un dialogo costruttivo con i fruitori del parco, facendo leva sulla consapevolezza e sulla responsabilità individuale per la cura dell’ambiente. La bellezza e la salute dei nostri spazi verdi sono un patrimonio collettivo, la cui salvaguardia passa anche attraverso gesti quotidiani di rispetto e cura.
“Questo progetto è un chiaro segno di speranza per il territorio del Parco Regionale Naturale di Bracciano e Martignano che rappresenta un impegno attivo non solo nel recuperare ciò che è stato tragicamente perduto, ma anche nell’incrementare il valore ecosistemico dell’area. Un’iniziativa che diventa un modello di gestione sostenibile e di conservazione che aspira a lasciare un’eredità durevole per le generazioni future. L’obiettivo è di trasformare la distruzione passata in una forza rigenerativa, instillando nuova vita nell’ecosistema attraverso metodi di restauro attentamente studiati.– ha dichiarato Chiara Marino, Referente area sostenibilità di AzzeroCO2– L’iniziativa rientra nel progetto europeo ‘LIFE Terra’ che vede Legambiente come unico partner italiano e del quale noi siamo sostenitori, un esempio concreto di come il lavoro sinergico tra diverse realtà consenta di restituire pregio ai nostri territori e consegnare ai cittadini luoghi fruibili a contatto con la natura”.