Il 40enne rumeno trovato dai Carabinieri: si è suicidato impiccandosi con una cinghia da serranda
Probabilmente il rimorso, una vita irreprensibile macchiata da un colpo di testa e la decisione di farla finita.
Si è impiccato usando la cinghia della serranda: così l’hanno trovato i Carabinieri della stazione di Ladispoli, andati a cercarlo dopo che il 40enne rumeno – ristretto agi arresti domiciliari – non rispondeva alle chiamate.
L’uomo si era reso protagonista del sequestro della ex moglie e del figlio a Cerveteri (qui la storia) per il quale gli uomini dell’Arma dovettero procedere con un’azione delicata. Fino a quel gesto, era incensurato.
L’arresto e i domiciliari, dove però si è reso conto di quanto commesso. La lontananza con il figlio, il pentimento verso l’ex moglie e un mondo che gli stava crollando sotto i piedi, visto che – sembra – stesse per essere licenziato.
Proprio la ex moglie ha fornito le chiavi della casa di Ladispoli ai militari, temendo che fosse in fuga. Invece l’hanno trovato cadavere.