Auto depredate fra Cerveteri e Ladispoli, la Polizia ferma un rumeno e un'ucraina • Terzo Binario News

Sgominata banda di ladri d’auto che da tempo imperversava su Ladispoli e Cerenova.

Tante le denunce dei cittadini che la mattina nel riprendere la propria auto regolarmente parcheggiata in strada, la ritrovavano cannibalizzata di molteplici parti, con danni spesso anche ingenti.

Il fenomeno ha attirato una particolare attenzione da parte degli agenti del Commissariato di Ladispoli, coordinati dal dirigente dottor Fabio De Angelis, i quali alle prime ore del 29 novembre, nel corso dell’ ordinario pattugliamento e passando in via Alabama a Ladispoli, hanno scorto un uomo nascosto tra due auto che alla vista degli agenti si è dato alla fuga.

Gli agenti constatavano la presenza due auto parcheggiate in strada con evidenti parti della carrozzeria mancanti. Dopo un attento controllo nelle immediate vicinanze, individuavano una Golf, regolarmente chiusa, al cui interno erano visibili dei sacchi neri e, verosimilmente, alcune parti delle auto depredate.

La Golf veniva posta sotto sequestro e venivano esperiti accertamenti sul sistema di video sorveglianza del comune apprendendo che intorno alle 4, la golf aveva fatto accesso nella via dove era stato consumato il furto, insieme a una seconda macchina, una BMW, che veniva effettivamente trovata parcheggiata nei pressi delle auto derubate.

A seguito di un appostamento nei pressi della BMW, gli operanti poco dopo fermavano due persone, un uomo rumeno e una donna di nazionalità ucraina che non potevano giustificare la loro presenza nei pressi dell’auto.

Con l’ ausilio di personale della squadra di PG del Commissariato veniva eseguita, poco dopo, una perquisizione domiciliare a casa dei due soggetti, residenti a Marina di Cerenova. All’interno dell’ appartamento e in un garage di pertinenza, veniva rinvenuta e sequestrata vastissima e sofisticatissima attrezzatura meccanica e tecnologica, in grado di consentire ai malviventi di aprire qualsiasi auto e forzare qualsiasi antifurto. Inoltre venivano rinvenute parecchie parti di auto di grossa cilindrata.

I due soggetti, nell’attesa di individuare i relativi complici ed i committenti i furti, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria in attesa degli opportuni provvedimenti. Resta inoltre il compito degli investigatori di risalire ai vari furti perpetrati ed alla loro corrispondenza con le numerose parti d’auto rinvenute.

Pubblicato domenica, 1 Dicembre 2024 @ 21:16:17     © RIPRODUZIONE RISERVATA