(foto del 10 aprile cavalcavia Massimina) Raccontare di un semplice blocco sull’Aurelia in uscita dal Raccordo in un articolo https://www.terzobinario.it/romani-in-fuga-dalla-capitale-aurelia-intasata/ – peraltro su nota di Astral Infomobilità delle 15.20 – ha scatenato un putiferio . Terzobinario ha ipotizzato che oltre ai pendolari ci fosse gente in uscita dalla Capitale diretta verso le case di villeggiatura. Troppo distante dalla realtà? Forse, o forse no una volta arrivate le immagini. Eppure, visti gli intasamenti, l’affermazione sembrava avesse leso la maestà di qualcuno. “Giornalisti terroristi, testata da quattro soldi, sono passato e non c’era nessuno” tanto per citare qualche simpaticone. A distanza di nemmeno 24 ore, ecco la testimonianza di chi nel blocco c’è finito davvero alle 17 e lo ha raccontato dalla zona Massimina. (a.v.)
“Vergognoso comportamento sia dei cittadini italiani che delle pattuglie di controllo. Non è possibile permettere di farsi una “magnata” nella seconda residenza quando stiamo combattendo da un mese il Coronavirus per tornare alla normalità.

Oggi posto di blocco con otto pattuglie di Municipale. Ma non c è il blocco per gli spostamenti? Noi che lavoriamo al supermercato o altre categorie come dottori e pompe funebri la mattina che ci alziamo e non facciamo smart working, ma al contrario fatichiamo per poter rispettare le normative. Questi comportamenti mandano tutto in fumo: fino all’altro ieri si imponeva di viaggiare giustamente in due o tre in macchina e oggi tutti ciechi, tanto che per le 17 l’Aurelia era completamente intasata.

La nota della lettrice prosegue: “Il blocco è stato annunciato anche da Isoradio e mi auguro che venga tolta patente a coloro che infrangono le normative e a coloro che si nascondono per incassare. Firmato, una Pendolare costretta a prendere macchina per evitare contagi”.
Ti trovi nel bel mezzo di un ingorgo? Sei stato testimone di un fatto di cronaca degno di nota? Aziona il tuo telefonino fotografa e scrivi due righe inviale alla redazione, specificando se vuoi essere citato nell’articolo e/o come autore delle foto. Puoi inviare il tutto a redazione@terzobinario.it