“A Roma Capitale Rom Sinti Partigiani, esseri umani uniti e solidali, respingono razzismo e fascismo: è un primo ed importante risultato del percorso costruito negli ultimi mesi dagli #indivisibili, protagonisti della manifestazione del 10 novembre 2018, quando decine di migliaia di persone, centinaia di associazioni, movimenti, centri sociali sono scesi in piazza ed hanno iniziato ad organizzarsi in un forum permanente”. Così si legge in una nota dell’Associazione Nazione Rom.
“L’11 marzo 2019, il Ministro dell’Interno Matteo Salvini ed il Sindaco Virginia Raggi hanno schierato Esercito e la Polizia Municipale contro uomini, donne e bambini residenti nel campo di Via Salviati. Una intera etnia accusata pubblicamente di compiere crimini ambientali: è dai tempi di Hitler e Mussolini che non avvenivano processi sommari. I gerarchi, dopo l’instaurazione delle “leggi in difesa della razza” accusavano indiscriminatamente Ebrei e Rom. Molte famiglie che hanno come unico sostentamento economico quello della raccolta differenziata del ferro sono minacciate del sequestro dei furgoni usati per lavorare. I campi trasformati in enclave militari sottoposti, de facto, al razzismo di stato”.
“Dopo gli attacchi del Governo nazionale e locale, Questore e Prefetto hanno permesso alla formazione fascista Forza Nuova di manifestare a ridosso del campo: sono gli stessi personaggi che insieme a Casapound, supportando alcuni cittadini razzisti, hanno attaccato famiglie Rom a Torre Maura e Casal Bruciato, minacciandole di morte, calpestando il pane, picchiando le persone, impedendo di accedere ad una casa popolare legittimamente assegnata: fatti su cui le indagini della Procura di Roma sono ancora rivolte contro “ignoti” nonostante nomi e cognomi dei criminali razzisti e dei loro organizzatori siano pubblicamente noti”.
“Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 maggio, c/o il campo di via Salviati, si è svolta una assemblea popolare in solidarietà con la comunità Rom insieme ai cittadini di Tor Sapienza e La Rustica, mentre la manifestazione di Forza Nuova è stata isolata e sconfitta. Tantissime le adesioni e gli interventi: Leonardo Rinaldi in rappresentanza dei Partigiani di Anpi di Roma e Centocelle, Eugenio Ghignoni della Cgil di Roma e del Lazio, Paolo di Vetta, Madalina Gavrilescu, Margherita Grazioli del Movimento per il Diritto all’Abitare, Claudio Graziano dell’Arci Roma, Marco Brazzoduro dell’Associazione Cittadinanze e Minoranze, Samir Alija, Valentina Sejdic ed Ivana Nikolic dell’Associazione Movimento Khetanè, il Banco di Mutuo Soccorso Nonna Roma, Marcello Zuinisi dell’Associazione Nazione Rom”.
“L’assemblea svoltasi davanti allo striscione esposto dal Consiglio Nazionale Rom Sinti Caminanti di Salviati sul quale era scritto “Rom Sinti e Partigiani, Uniti e Solidali per Liberare l’Italia da Razzismo, Fascismo e Nazismo” si è conclusa con un liberatorio ballo collettivo dedicato alle donne Rom ingiustamente rinchiuse nel Cie di Ponte Galeria, tra cui Gordana Sulejmanovic attivista del Camping River e degli #indivisibili, madri di famiglia dello stesso campo di Via Salviati, donne nate in Italia, a cui è negata sia la cittadinanza italiana che il permesso di soggiorno umanitario”.
“Il giorno seguente, 4 maggio 2019, nel quartiere di Torrenova, ha vinto nuovamente la solidarietà ed è stato respinto un altro attacco razzista, organizzato dal gruppo fascista “Assalti Frontali”, contro una famiglia Rom composta da Suzanne, donna, madre, lavoratrice, con 4 figlie, assegnatarie di una casa popolare. Immediata la reazione delle insegnanti e di alcuni genitori della scuola frequentata dalle bambine che hanno lanciato l’allarme e chiesto aiuto al mondo dell’antirazzismo”.
Il Forum Indivisibili & Solidali vuole rafforzare ed estendere il percorso costruito e continuare la mobilitazione per sconfiggere il razzismo. La prossima assemblea si terrà martedì 7 maggio, alle 17, al centro SCOUP, Via della Stazione Tuscolana”.