Continua la collaborazione tra la ASL RM F, l’AMSI (Associazione Medici Stranieri in Italia) e l’Associazione Uniti per Unire, attraverso gli appuntamenti mensili con le lezioni monotematiche a distanza, organizzate in video conferenza (via Skype) con Gerusalemme. Durante la prima lezione, che è stata tenuta dalla dott.ssa Barbara D’Andrea, Direttore della U.O.C. Pronto Soccorso, dell’Ospedale San Paolo di Civitavecchia, insieme al dott. Andrea Sbroscia, anestesista della U.O.C. Rianimazione dell’Ospedale San Paolo, è stato trattato l’uso dell’adrenalina in situazioni di emergenza e urgenza, nei casi di anafilassi, problematiche di arresto cardiaco e fibrillazione sia nel bambino, sia nell’adulto, secondo i protocolli internazionali in vigore.
Alla presentazione della prima lezione oltre ai relatori erano presenti anche il Direttore Generale della ASL RM F dott. Giuseppe Quintavalle, (che nel suo ultimo viaggio a Gerusalemme in prima persona ha fortemente insistito sull’attivazione del Progetto di Formazione a distanza), il Direttore Sanitario Aziendale dott. Antonio Carbone, il Direttore del Dipartimento di Emergenza e Accettazione, dott. Marco Di Gennaro, il Direttore Sanitario dell’Ospedale S. Paolo, dott. Giorgio Arena, il Presidente “Associazione Medici Stranieri in Italia” (Amsi) e “Comunità del Mondo Arabo in Italia” (Co-mai) e Fondatore di “Uniti per Unire”, dott. Foad Aodi, la portavoce di “Uniti per Unire”, dott. Federica Battafarano e, infine, la dott.ssa Lucia Migliaccio del Segretariato Generale del Consiglio Regionale del Lazio.
Dalla postazione di Gerusalemme, gestita dal coordinatore del progetto a Gerusalemme Mahmud Aarar, dell’Ordine dei Medici, erano presenti sette rappresentanti di Associazioni e Medici impegnati nel soccorso dei pellegrini a Gerusalemme. Questa ed altre iniziative intraprese, fanno parte del Protocollo d’intesa concordato con i rappresentanti dei medici locali lo scorso Agosto 2013 a Gerusalemme tra il Direttore Generale della ASL RM F dott. Giuseppe Quintavalle e il Presidente “Associazione Medici Stranieri in Italia” (Amsi) e “Comunità Medici del Mondo Arabo in Italia” (Co-mai) e Fondatore di “Uniti per Unire”, dott. Foad Aodi, a favore dello scambio socio sanitario ed il dialogo interculturale.
Prossimi incontri saranno dedicati alle ferite d’arma da fuoco , alle conseguenze sanitarie nella popolazione civile dopo l’’uso di gas nervini e armi chimiche in genere , alla traumatologia d’urgenza ed altre patologie purtroppo potenzialmente riscontrabili in medio oriente. Questo importante progetto di cui l’Azienda si è fatta carico, rappresenta un grande passo avanti, poiché apre alla conoscenza reciproca di altre realtà socio sanitarie.