La sentenza premia il lavoro dell’Amministrazione comunale cerite
Il Piano Antenne del Comune di Cerveteri è valido, corretto e funzionale. A stabilirlo è il Tar del Lazio che ha respinto il ricorso della Società di Telecomunicazioni Iliad nei confronti dell’Ente.
Una vittoria su tutta la linea da parte del Comune di Cerveteri dunque, che oltre ad ottenere l’interruzione definitiva dei lavori per la realizzazione di una nuova antenna di telefonia mobile in località Cerqueto, vede valere anche in sede di Giudizio il regolamento sul quale tanto ha lavorato insieme agli uffici, ai propri Dirigenti e ai comitati cittadini che hanno sempre sostenuto il percorso effettuato.
Una sentenza che ha in modo inequivocabile apprezzato e valorizzato l’attività istruttoria degli uffici a capo dei quali c’è l’ing. Manuela Lasio e anche degli Avvocati difensori dell’Ente.
“La soddisfazione è tanta a seguito di questa sentenza – ha dichiarato il Sindaco di Cerveteri Elena Gubetti – non soltanto perché i cittadini del Cerqueto vedono di fatto bloccarsi la realizzazione di un impianto di telefonia a pochi metri dalle loro case, ma anche perché il Giudice, nella premessa della sentenza ha elogiato pubblicamente la valenza del “Piano Antenne” realizzato e approvato grazie al lavoro di questa amministrazione.
La nostra Amministrazione infatti ha da subito voluto adeguarsi a quanto previsto dalla legge regionale del 23 novembre 2022 che dava a tutti i Comuni 90 giorni per dotarsi di una regolamentazione per la dislocazione degli impianti di radiotelefonia sul territorio. Il piano non impedisce la capillare distribuzione del servizio all’interno del territorio ed il Comune ha legittimamente operato dunque, perseguendo l’interesse urbanistico e di minimizzazione dell’esposizione ai campi elettromagnetici, senza incidere sull’interesse della piena ed efficiente copertura. Un Piano Antenne dunque ben fatto contro il quale, sebbene abbia ricevuto l’approvazione unanime del Consiglio comunale, alcune frange dell’opposizione avevano espresso dubbi. Questa è una sentenza storica: in primo luogo perché è estremamente raro che un Ente pubblico, un Comune, riesca ad imporsi in sede legale contro un colosso della telefonia mondiale come Iliad ed in seconda battuta, aver avuto la conferma definitiva che il percorso intrapreso per la definizione e l’approvazione del piano antenne fosse corretto rende virtuoso il lavoro fatto. Con l’occasione, ci tengo a ringraziare tutti coloro che hanno lavorato alla realizzazione del Piano Antenne, dai miei Assessori, ed in particolar modo l’Assessora Francesca Appetiti, ai Dirigenti e al Personale Dipendente del Comune, i Comitati e l’Avvocato del Comune di Cerveteri Valerio Morini, che ha saputo come di consueto far valere le ragioni dell’Amministrazione”.
Oltre a riconoscere la validità del Piano Antenne, fondamentale è stata per il Tar la natura del luogo in cui Iliad aveva intenzione di installare il nuovo impianto di radio telefonia, un’area sottoposta a svariati vincoli paesaggistici che grazie a questa sentenza sono stati tutelati.