Proseguono i lavori di consolidamento e restauro conservativo del ponte dell’Industria avviati lo scorso luglio 2023 da Anas (società del Gruppo FS Italiane).
Nelle settimane scorse si sono concluse le operazioni di consolidamento delle fondazioni utilizzando la tecnica del ‘jet grouting’.
Oggi sono state ultimate le attività di svaro dell’impalcato del ponte così come previsto dal cronoprogramma dei lavori.
Le operazioni si sono svolte con l’ausilio di una gru da 600 tonnellate: il mezzo speciale ha rimosso la struttura del vecchio ponte e l’ha riposizionata sulle banchine del Tevere. Le travi storiche saranno restaurate.
I due arconi metallici attualmente presenti ai due lati del ponte saranno successivamente ripuliti, riverniciati e poi rimontati ai lati della nuova struttura.
Per le operazioni di svaro è stato necessario suddividere il ponte in tre grandi blocchi: due da 45 metri e uno centrale da 15 metri (ex levatoio).
La fase successiva dei lavori prevede la spinta della nuova struttura del ponte sulle pile in alveo mediante il varo delle nuove campate.
Questa fase sarà attivata secondo il cronoprogramma entro dicembre.
In seguito sulla nuova struttura, come richiesto dalla Soprintendenza, saranno posizionati i due arconi restaurati: cesseranno, quindi, di avere la loro funzione strutturale, ma resterà conservato il disegno originale del ponte e l’immagine urbana post-industriale dell’area.
Saranno poi completate le attività di collaudo, propedeutiche alla riapertura al traffico del ponte.
L’opera giubilare, da 18 milioni di euro, eseguita da Anas, sarà arricchita anche con la realizzazione di due passerelle, una pedonale e una ciclabile, ai lati del ponte.