Dietrofont del M5S. La proposta di delibera sulle rotazioni degli ambulanti è stata ritirata. Questo quanto avvenuto nella giovedì 23 maggio, dopo la protesta divampata al Dipartimento Commercio di via dei Cerchi.
La proposta di delibera dei Cinque Stelle, così, è stata bloccata. Ad annunciarlo il consigliere pentastellato Andrea Coia: “Per salvaguardare gli operatori onesti e favorire il dialogo che deve portare necessariamente a legalità e decoro io, l’Assessore e Luigi di Maio abbiamo deciso il ritiro della delibera di trasformazione delle rotazioni. Il percorso di rinascita di Roma Capitale va avanti con democrazia e trasparenza”.
Sull’argomento era intervenuto anche Carlo Cafarotti, assessore capitolino al Commercio: “La delibera rotazioni deve essere ritirata. Ho convocato i parlamentari: provvedimenti su temi così importanti vanno condivisi in termini di modalità, partecipazione e soprattutto contenuto. Il mio Assessorato è qui per creare lavoro”.
Si è chiusa così una mattinata decisamente calda. Intorno alle 9,25 una cinquantina di manifestanti – poi sono decisamente aumentati – ha tentato di bloccare il traffico. La situazione, comunque, è rimasta sempre pacifica. Sul posto i dirigenti dei commissariati Trevi e Castro Pretorio, più gli agenti del reparto Mobile.
Il problema sollevato è quello relativo al trasferimento delle bancarelle ritenute lesive per il decoro urbano. Su questo punto i lavoratori hanno sbattuto i pugni sul tavolo, perché le soluzioni offerte non sono state ritenute idonee.
Presente sul posto Mauro Ferri, consigliere della Lega del Municipio XIV e da sempre in prima linea per la difesa degli ambulanti: “La questione delle rotazioni riguarda 1500 famiglie. Il tema va trattato con delicatezza, come chi si trova dentro una cristalleria. Ci sono persone, madri, padri di famiglia, che sopravvivono grazie a questo lavoro. Leggendo la delibera, ci sono cose che non vanno, che non hanno senso e che distruggono il mondo degli ambulanti”.