“L’atto di scioglimento del consiglio di amministrazione di Ama e la sua sostituzione con il collegio dei sindaci per un breve periodo, come riferito dalla Sindaca Raggi, riporta l’azienda e i lavoratori indietro di tre anni, e lascia lettera morta il grande piano industriale di Ama, che era stato presentato dalla sindaca stessa”. A dichiararlo congiuntamente il segretario regionale confederale Uil, Giuliano Sciotti, il Commissario straordinario, Gian Carlo Serafini, e il Coordinatore regionale, Alessandro Bonfigli, della Uil Trasporti Lazio.”
“Non siamo assolutamente rassicurati dalle dichiarazioni della sindaca Raggi sulla prosecuzione della natura pubblica della società; sulla elaborazione di un nuovo bilancio, il terzo in ordine di tempo; sugli stipendi dei lavoratori che non sarebbero a rischio.
“Nonostante il coinvolgimento di due assessori della giunta Raggi – proseguono Uil e Uiltrasporti Lazio – il ciclo dei rifiuti a Roma non ha registrato alcun progresso, anzi ne è aumentata notevolmente l’emergenza. Roma Capitale continua a restare priva di impianti di smaltimento adeguati e moderni, così come restano sotto gli occhi di tutti la gravità di quel che resta del Tmb Salario e la mancanza di adeguate iniziative industriali.
“I rifiuti urbani sono portati fuori Regione a costi salati; si rischiano multe europee per la gestione del percolato della discarica di Malagrotta; non si è in linea con gli standard della raccolta differenziata, che Roma Capitale avrebbe l’obbligo e il dovere di sostenere – spiegano i sindacalisti.
“A ciò va aggiunto che ancora non si è capito quali siano le vere questioni che sottendono la non approvazione del bilancio Ama, che ha portato alla destituzione dei suoi vertici aziendali e, per l’ennesima volta, di un assessore”.
“Uil e Uil Trasporti Lazio valutano molto grave questa situazione, che per la prima volta mette seriamente a repentaglio l’esistenza stessa di Ama. È evidente che le rassicurazioni della sindaca Raggi non possono bastare. Intanto come organizzazione sindacale nelle prossime ore convocheremo l’assemblea dei lavoratori”.