Doppio sciopero dei treni che mette a rischio la circolazione su rotaia sia oggi che domani. La prima astensione – partita stamattina alle 9 e conclusa alle 17 – è stata indetta dalle sigle Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal a seguito dell’incidente ferroviario avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria, esprimendo ”il cordoglio ai familiari delle vittime e la vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario”.
Da anni – precisano le organizzazioni sindacali – denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e vittime determinati da incidenti analoghi a questo, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia”. ”Le Istituzioni ed RFI – concludono i sindacati – non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull’infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c’è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono”.
L’altro sciopero inzia alle 21 di oggi – 30 novembre – e avrà durata di 24 ore, fino alle 21 del 1° dicembre. Ad indirlo le sigle CAT, Cub Trasporti, SGB e USB Lavoro Privato . Gli effetti sulla circolazione, in termini di cancellazioni, limitazioni e ritardi, possono verificarsi anche oltre l’orario di termine dello sciopero. Trenitalia invita tutti i passeggeri a informarsi sui collegamenti e i servizi attivi, prima di intraprendere il viaggio.