I comitati dei pendolari del Comune di Fiumicino commentano la proposta del sindaco di Roma Ignazio Marino di creare un collegamento ferroviario veloce tra la Capitale e l’aeroporto di Fiumicino.
“Ci hanno incuriosito le dichiarazioni del Sindaco di Roma Marino riguardo alla ferrovia Roma – Fiumicino – scrive il presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord e Maccarese-Palidoro Andrea Ricci – e ci chiediamo quali siano i binari ad Alta Velocità sui quali vede correre i treni regionali per l’Aeroporto, visto che la linea presenta tratte in cui non è possibile superare i 120 km/h.
Certo anche noi vorremmo una capitale più simile a Ginevra, alla cui stazione aeroportuale comunque giungono anche i Regionali Veloci, e per di più a tariffa ordinaria.
Quello che invece è veramente assurdo è che un capoluogo come Fiumicino, che, oltre ad avere una superficie che è quattordici volte quella di Ginevra, è il quarto comune del Lazio per popolazione, non abbia più, in ossequio all’aeroporto, una sua stazione ferroviaria, costringendo i suoi abitanti all’utilizzo dell’auto privata e condannando i suoi giovani ad un sostanziale isolamento.
Quali che siano i progetti di potenziamento della linea per l’Aeroporto, che è ad oggi la meno affollata di quelle afferenti alla Capitale – conclude Ricci – ribadiamo che nessuno di essi può prescindere dal ripristino di un collegamento su rotaia con Fiumicino Città.”
La proposta di Marino
“E’ assurdo avere una linea ferroviaria che da Roma a Fiumicino ha i binari dell’alta velocità e usarla con i treni regionali. Vogliamo avere una Capitale che sia europea come Ginevra e dove i treni possano andare ad alta velocità sino all’aeroporto e cambiare” così ”la vita di chi vive a Firenze o a Napoli, che può salire su un treno ad alta velocità, fare il check in per un volo intercontinentale a bordo del treno e imbarcarsi a Fiumicino”. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, al termine della riunione di Giunta dello scorso 6 settembre.