di Tiziana Cimaroli
Che il Professor Alessandro Verbo fosse un’eccellenza nel campo della medicina, era ben noto ai suoi concittadini di Allumiere, a prescindere dagli onori della cronaca. Di recente, nelle vesti di direttore della Chirurgia Generale del centro ospedaliero Miulli di Bari, il dottor Verbo ha trattato con successo, insieme alla sua equipe, il primo caso di asportazione di un tumore al retto senza incisione, ma la notizia non ha fatto che accrescere, in collina, la grande stima nei confronti di un professionista scrupoloso quanto affabile.
” Si è trattato – ha spiegato il Professore – di un intervento chirurgico eseguito secondo una innovativa tecnica, meglio nota come Tatme, che ci ha permesso di procedere in maniera non invasiva. La massa tumorale è stata asportata senza la necessità di alcuna incisione cutanea, né di un conseguente confezionamento di una anastomosi colon-anale. Un ottimo traguardo, che ha portato il Miulli a risultati oncologicamente sovrapponibili ai cosiddetti centri di eccellenza”.
Una meta ambita e sicuramente sudata, conseguita anche grazi ealla sinergia tra il centro ospedaliero di Bari e il Gemelli di Roma, lo stesso policlinico romano dove il dottor Verbo ha mosso i primi passi, dapprima come studente universitario e, in seguito – dopo una laurea con lode, una specializzazione e un dottorato in chirurgia sperimentale – come relatore, moderatore di congressi, docente universitario, autori di testi di medicina scientifica e Professore (aggregato prima e associato poi).
” Credo che quella del Dottor Verbo – spiega una amica di famiglia – fosse una strada già tracciata fin dai tempi del liceo Gugliemotti, dove Sandro eccelleva un po’ in tutte le materie, pur non essendo mai stato un “secchione”. Oltre ad essere intelligente, era uno studente brillante, arguto. Aveva delle doti innate, che ha coltivato nel migliore dei modi anche grazie al supporto di mamma Lucia e papà Amerino, sempre al suo fianco in questo non semplice percorso”.
”
Il dottor Sandro – sottolinea Maria Assunta Compagnucci, infermiera del Gemelli – è un uomo di scienza ma anche di coscienza. Oltre alle numerose pubblicazioni su note riviste scientifiche impact factor, ha saputo farsi un nome grazie ad una manualità fuori dall’ordinario e una preparazione rigorosa, a cui si aggiungono la cordialità verso il personale e l’empatia con i pazienti”.
Il sindaco di Allumiere, Antonio Pasquini, ha voluto congratularsi pubblicamente con il medico collinare, a nome di tutta la cittadinanza. ”
Voglio esprimere al dottore – ha rimarcato il primo cittadino – i più vivi rallegramenti per questo importante risultato, frutto di indubbie capacità ma anche di un grande spirito di sacrificio. Con le sue risorse, umane e professionali, il dottor Sandro contribuisce a dare lustro alla nostra Allumiere e di questo non possiamo che essergli grati”.