La celiachia è una condizione molto diffusa in Italia. Circa una persona su 100 è interessata dalla diagnosi e, ad oggi, si parla di circa 400mila persone affette dalla malattia che non hanno ancora ricevuto la diagnosi (fonte: AIC).

Date le possibili complicanze – per rendersi conto della loro gravità basta ricordare che un celiaco che non segue un regime alimentare adeguato può sviluppare malattie autoimmuni come il lupus, la vasculite, il diabete di tipo 1 – è bene intercettare il prima possibile i sintomi, in modo da arrivare, in tempi celeri, alla formulazione di una diagnosi.

Oltre alla sintomatologia gastrointestinale, è bene ricordare l’esistenza di campanelli d’allarme che fanno la loro comparsa in altre zone del corpo, per esempio la bocca.

Come si può leggere nell’approfondimento dedicato all’afta in bocca presente sul sito dello Studio Dentistico Cozzolino, realtà nota da anni a livello nazionale non solo per l’eccellenza delle cure, ma anche per l’alta qualità dei contenuti del portale, case history unica di divulgazione scientifica sul web – l’evenienza sopra menzionata può essere un segno di celiachia.

Ciò vale in particolar modo quando l’insorgenza di afte è ricorrente. 

Naturale, a questo punto, è chiedersi come mai queste lesioni, ulcerazioni per la precisione, compaiono spesso nei celiaci. Il motivo è da ricondurre al fatto che, nel momento in cui l’intestino del celiaco entra in contatto con il glutine, si palesa una risposta immunitaria anomala che, a lungo andare, provoca uno stato infiammatorio autoimmune che non colpisce unicamente l’alvo intestinale, ma anche altri distretti dell’organismo, tra cui il cavo orale.

Un’altra spiegazione scientifica per la comparsa delle afte in bocca nei soggetti celiaci – la stomatite aftosa riguarda fino al 41% dei soggetti che ricevono la diagnosi – riguarda la carenza, dovuta al ridotto assorbimento intestinale, di nutrienti come i folati e la vitamina B12.

Attenzione: le afte non sono l’unico possibile segnale di celiachia a comparire in bocca. In età pediatrica in particolar modo, il meccanismo innescato dal glutine può impattare pure sullo smalto. Non è raro notare delle piccole macchie bianche sulla superficie dentale, causate da alterazioni che riguardano le cellule deputate a produrre i cristalli che formano lo smalto.

Come già accennato, si tratta di un sintomo frequente in età pediatrica in quanto, sovente, la malattia celiaca fa la sua comparsa nel periodo in cui avviene la formazione dei denti permanenti.

Pubblicato martedì, 5 Novembre 2024 @ 16:53:43     © RIPRODUZIONE RISERVATA
Exit mobile version