Acqua Civitavecchia, questa sera l'incontro dei cittadini all'Uliveto • Terzo Binario News

Acqua Civitavecchia, questa sera l’incontro dei cittadini all’Uliveto

da | Giu 5, 2017 | Città, Civitavecchia, Comune, Politica

Si estende a macchia di leopardo la ‘siccità’ a Civitavecchia. Anche durante questo fine settimana diversi utenti hanno segnalato carenza idrica o pressione molto bassa dai rubinetti di casa. Tra le zone incriminate, la principale sembra essere proprio quella dell’Uliveto, con segnalazioni che arrivano anche da altre zone della città come Campo dell’Oro (tanto per citarne una). 

Una situazione esasperante che, visti anche gli annunci da parte di Acea Ato2 ai sindaci dei comuni gestiti dove annunciava possibili disagi a causa della siccità e dell’eccessiva richiesta, ha portato i civitavecchiesi a voler far qualcosa. Tanto che è stato fissato proprio per questa sera alle 21 alla rotonda del parco Uliveto (nei pressi delle pizzerie all’interno del parco) un incontro tra utenti per decidere una linea comune e fissare la data di una possibile protesta sotto il palazzo comunale. 

Intanto ad intervenire sull’argomento ‘acqua’ sono anche il consigliere comunale del Polo democratico, nonché ex Assessore ai Lavori Pubblici (durante la Giunta Tidei) Mirko Mecozzi e la segretaria dei Giovani democratici Claudia Feuli.  “Le dichiarazioni di Cozzolino sull’acqua sembrano una provocazione bella e buona. Dopo tre anni di inconcludenza quello che è riuscito a dire è che ha cambiato una saracinesca, ha emesso un’ordinanza per limitare l’uso dell’acqua di giorno per alcune attività, che ha pulito le sorgenti dell’Oriolo e che lo sta riparando per portare 40/50 litri dentro i serbatoi comunali per migliorare la crisi idrica in corso”.

“Non dice Cozzolino che è oltre un anno che tutta l’acqua dell’Oriolo si sta buttando nei fossi, che dalle perdite idriche – proseguono i due esponenti – si stanno buttando parecchi litri al secondo e che, cumulati a quelli buttati di Oriolo, stanno determinando il penoso disservizio in corso. A conti fatti parliamo di circa 60/70 litri al secondo che equivalgono a circa 5/6 milioni di litri tanto per far intendere di cosa stiamo parlando. Sarebbero sufficienti a scongiurare, di questi tempi, qualsiasi crisi idrica con un costo contenuto per gli interventi che non supererebbero 40/50.000 euro. Due spicci rispetto alle difficoltà che si stanno determinando sulla città. Si parla di interventi che potevano essere eseguiti un anno fa e non sono stati fatti”.

“Non sappiamo se il servizio passerà definitivamente ad Acea ma la cosa certa è che adesso tocca a questa amministrazione e – concludono Mecozzi e Feuli – a nessun altro trovare soluzioni immediate anche se i problemi partono da lontano. Si prenda atto di una situazione critica e ci si ponga rimedio anche accettando suggerimenti e aiuti perché l’arroganza di voler credere di essere i soli ad avere in tasca la verità assoluta non aiuterà i cittadini”.