Acea a Ladispoli, appello al difensore civico • Terzo Binario News

Acea a Ladispoli, appello al difensore civico

Nov 8, 2023 | Ladispoli, Politica

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao motivano il loro appello all’autorità giudiziaria

Si riceve e si pubblica – “La difesa del cittadino da parte del Difensore Civico della Regione Lazio.

Come già evidenziato nella Regione Lazio con riferimento alla Legge Regionale n.17/80 è stata istituita la figura istituzionale del Difensore Civico della Regione Lazio, un punto di riferimento fondamentale per tutti i Cittadini/Contribuenti/Utenti, a cui rivolgersi per avere risposte esaurienti e documentate. Difatti, già nel luglio c.a. “i tre amici del Bar” si sono appellati al Difensore Civico della Regione Lazio per chiedere delucidazioni su alcune questioni relative al nuovo gestore dell’ acqua pubblica bene Comune di Ladispoli, in quanto le tante lamentele sul funzionamento di ACEA ATO2 è stato reclamato da moltissimi cittadini e amministratori di condominio. Noi aspettiamo fiduciosamente le considerazioni del Difensore Civico e gli eventuali interventi a fare funzionare meglio la gestione dell’ acqua di Ladispoli esponendo anche le sue considerazioni legali sui dubbi formulati sul passaggio dal vecchio al nuovo gestore idrico. Tra l’altro in una delle ulteriori riunioni, i tre Amici al bar, Roberto Magri, Raffaele Cavaliere e lo scrivente, navigando in internet, hanno appreso le ulteriori informazioni, che di seguito si riportano, in sintesi, con saggezza in ordine alla nota tematica riguardante la Città di Ladispoli (Roma) afferente il passaggio idrico dal vecchio gestore Flavia Servizi Srl al nuovo gestore idrico Acea ATO 2 S.p.A.

Quindi, tratto dal rapporto del Garante SII Regione Lazio, periodo secondo semestre 25 agosto 2022 – 25 febbraio 2023, testuale dalla tabella relativa a pagina 46:

“Ladispoli dal 30/09/2022 servizi idrico-

potabile e di 

fognatura.

1. Non è stata fornita l’informazione utile a determinare se il 

Cliente è residente nel punto di fornitura.

2. Non è stato fornito il numero Componenti del Nucleo 

Familiare.

3. Non è stato fornito, per le utenze Condominiali, il numero 

di appartamenti/locali interessati.

4. Il Comune ha fornito 60 utenze Condominiali senza i Dati 

Fiscali dell’intestatario.

5. Il Comune si è impegnato a trasmettere, entro 30 giorni 

dall’acquisizione, la lettura reale o stimata, alla data di

affidamento del servizio, che Acea Ato2 utilizzerà per 

l’avvio della fatturazione agli utenti.”

2. Tratto dal “RAPPORTO SULLA GESTIONE DEL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO NELLA REGIONE LAZIO I semestre 25 febbraio 2023 – 25 agosto 2023 Garante del Servizio Idrico Integrato della Regione Lazio – documento in formato PDF presente su Fonti Aperte composto di 58 pagine più copertina per complessive 59 pagine -. Difatti, alle pagine 28 e 29 del predetto documento è testualmente indicato:”

1.2 Passaggi di gestione e potabilità dell’acqua nel Comune di Ladispoli

Il Comune di Ladispoli ha tuttora in corso un passaggio di gestione da Flavia servizi srl ad 

ACEA ATO 2 molto complesso (formalizzato a partire da settembre 2022) a causa di difficoltà nel 

reperire informazioni sugli utenti, misuratori e documenti contrattuali etc etc; dall’altro, i residenti e 

alcune associazioni hanno evidenziato più volte allo scrivete Garante SII, con reclami, istanze e 

petizioni, anche tramite il Difensore civico del Consiglio Regionale, una preoccupazione per la 

tariffazione contenuta nelle bollette recapitate a luglio 2023, anche a causa di una bolletta non più 

intestata alla singola utenza ma al condominio. 

Il gestore, tuttavia, ha ribadito più volte che la prima fattura è stata emessa (in ritardo per i 

motivi di cui sopra) in attuazione delle delibere ARERA e di quanto stabilito dalla Conferenza dei 

Sindaci, sulla base di consumi reali, ove disponibili, o in assenza di una lettura effettiva o di una 

lettura valida, sulla base di consumi stimati secondo i criteri preventivamente condivisi con 

l’Amministrazione comunale, anche avuto riguardo alle utenze condominiali. Con la nuova modalità 

di fatturazione, non per singola utenza ma per condomini, infatti, essendo le quote suddivise per 

scaglioni legate ai volumi mc, i condomini si troveranno a superare le soglie (con applicazione 

complessiva di importi maggiori) originariamente pensate per una singola utenza.

Il Gestore ACEA per facilitare e gestire il periodo di passaggio alla nuova modalità di 

fatturazione, tuttavia, ha anche sviluppato uno specifico tool di ripartizione degli importi fatturati a 

beneficio degli Amministratori di condominio messo a disposizione gratuitamente sul sito internet 

del Gestore, che tuttavia non conterrà i costi delle singole utenze.

Ad ogni modo, unitamente alla prima bolletta emessa, ACEA ha rappresentato altresì di aver

inserito una specifica comunicazione con la quale gli utenti sono stati informati della possibilità di 

rateizzare la fattura ricevuta indipendentemente dall’importo della stessa, facendone richiesta 

attraverso il numero verde 800.130.331, oppure di richiedere, se sussistenti i presupposti, il bonus 

idrico (il Bonus sociale idrico regolamentato da ARERA a livello nazionale e il Bonus idrico 

integrativo regolamentato dall’Ente di governo dell’ambito Lazio centrale – Roma) tra loro 

cumulabili qualora ricorrano i rispettivi requisiti di ammissibilità.

Sono emerse anche altre questioni, tra cui quelle inerenti la non potabilità delle acque della 

conduttura comunale stante l’accertato eccesso di cloruri contenuto nelle medesime e assenza di 

ristori a favore degli utenti e/o di altre misure volte a risolvere il problema nella zona Olmetto. Il 

Consorzio di Alsium, in particolare, ha segnalato la possibilità di utilizzare acque potabili appartenenti ad altri soggetti privati della zona, destinate a usi diversi rispetto al consumo 

domestico.

Il Garante ha interloquito più volte con ACEA ATO 2 spa chiedendo aggiornamenti su quanto 

rappresentato dai cittadini e, in particolare, sullo stato del passaggio di consegne dal gestore uscente 

ad ACEA , sulle misure che il nuovo gestore intende adottare con riferimento alla non potabilità 

dell’acqua e sulla situazione sistema idrico e fognario della zona di Olmetto. 

Con diverse note, ACEA ATO 2 spa ha riscontrato alla richiesta del Garante, rappresentando, 

in merito alla non potabilità dell’acqua, che la risorsa idrica fornita viene sottoposta a tutti i 

controlli previsti dal D.Lgs. 18/2023 sia dal Gestore che dagli Enti di controllo preposti che ne 

verificano la conformità dei parametri nel rispetto del su menzionato decreto. I dati aggiornati per 

conoscere le caratteristiche organolettiche, chimiche e fisiche dell’acqua della propria zona, 

secondo i parametri fissati dal Decreto Legislativo 23 febbraio 2023, n. 18, in vigore dal 21 marzo 

2023, in linea con quanto previsto dalla Direttiva europea, sono consultabili per tutti gli utenti sul 

sito web del Gestore alla pagina https://www.gruppo.ACEA .it/al-servizio-delle-

persone/acqua/acea-ato-2/la-qualita-della-tua-acqua.

Inoltre, ACEA ha comunicato che sono in corso una serie di interventi volti a superare le 

criticità della zona aventi ad oggetto l’ampliamento del potabilizzatore interno all’area del serbatoio 

Casali di Vaccina, l’interconnessione idraulica tra il predetto serbatoio e l’impianto “Pozzo Statua” 

e il collegamento idraulico tra l’impianto “Pozzo Statua” e l’Adduttrice Olgiata-Civitavecchia. 

Gli impegni presi da ACEA ATO 2 costituiscono un buon punto di partenza per la risoluzione 

delle numerose criticità idriche, soprattutto per quelle legate alla non potabilità dell’acqua e al 

passaggio tra il gestore uscente e il nuovo. 

Il Garante SII si è reso altresì disponibile ad affrontare la questione insieme al Difensore civico 

del Consiglio della Regione Lazio eventualmente istituendo un tavolo in tempi molto celeri.”.

I tre amici al bar hanno informato il Garante alla Concorrenza, il Difensore Civico, quattro Procure inviando documenti e considerazioni critiche sulla questione acqua di Ladispoli, e sia ben chiaro che tutte le forze dell’ Ordine che quotidianamente attuano il “servizio d’informazione” hanno appreso dai tantissimi articoli pubblicati a riguardo qual ‘e’ la situazione. Da tutta la corrispondenza via PEC con i vari Enti interessati alla gestione dell’ acqua bene comune primario sappiamo, dai rapporti pubblicati anche su “Fonti Comune” e sui rispettivi siti internet, che la collaborazione tra loro, in particolare l’invito di informazioni indispensabile per lo svolgimento delle proprie mansioni, spesso è carente o omissivo! Noi cittadini, in virtù dell ‘articolo 118, quarto comma, della Costituzione italiana, ci permettiamo di ricordare a tutti gli Enti e figure istituzionali coinvolte nella gestione dell’ acqua che gli articoli 361 e 362 del Codice Penale obbligano, rispettivamente, il  Pubblico Ufficiale e l’ Incaricato di un pubblico servizio, a denunciare gli eventuali reati ipotizzati.

Tutto ciò, sempre a difesa della libertà di ognuno, occorre sempre assicurare l’effettività dei diritti civili e sociali, il rispetto delle libertà garantite dalla nostra Costituzione Italiana e della dignità delle persone è sempre la precondizione per la realizzazione di una vera DEMOCRAZIA”.

Roberto Magri, Raffaele Cavaliere, Diego Corrao