“Sono in corso i lavori per la realizzazione del nuovo accesso al bacino storico ed il nuovo collegamento con l’antemurale.
Alcuni cittadini si sono preoccupati e mi hanno chiesto informazioni sul recapito finale del cosiddetto “fognone”. Infatti verificando gli elaborati progettuali e l’avvenuta realizzazione di una parte dei lavori ci si è resi conto che lo sbocco del doppio canale del fognone sfocia nel piccolo tratto di mare che rimane stretto tra il braccio sinistro dell’anfiteatro e il lato destro della nuova piattaforma in corso di realizzazione.
La preoccupazione che è sorta riguarda due diversi aspetti. Il primo il certo peggioramento delle condizioni igieniche di quel tratto di costa rimanendo le acque sicuramente più “confinate” con minore velocità di scambio e deflusso verso l’esterno preoccupano pertanto le esalazioni maleodoranti che già si sono verificate da quando sono iniziati tali lavori. Il secondo riguarda invece le condizioni di deflusso idraulico dell’acqua, infatti la variata condizione che ha trasformato in un ulteriore canale lo sbocco del fognone determinando forse, in condizioni avverse meteo (forti piogge) e con mareggiate importanti la domanda che ci si è posti se potesse verificarsi un maggior rigurgito con maggior rischi di allagamento della città.
Con la presente si chiede quindi di conoscere se tali aspetti sono stati oggetto di valutazione in sede progettuali e quali provvedimenti o considerazioni sono state espresse in fase di approvazione o in mancanza di questo, quali iniziative si intraprenderanno per garantire condizioni di salubrità e sicurezza a fronte di rischio allagamento del lungomare e le esalazioni maleodoranti.
Vittorio Petrelli