Riceviamo e pubblichiamo – Arrivate le prime lettere per la richiesta dei documenti per ottenere lo sconto richiesto e, guarda un po’, sono richiesti anche i formulari timbrati e firmati dall’impianto che attestano che lo smaltimento dei rifiuti è avvenuto a spese del produttore cioè del commerciante e non del comune, condizione essenziale per pretendere lo sconto.
Questo significa che l’amministrazione non solo ha dato ragione all’assobar che da giugno ha denunciato questa anomalia, ma nella confusione della gestione della raccolta dei rifiuti speciali ha messo in condizione i commercianti che si sono rivolti alla ditta del comune di non poter usufruire dello sconto, dato che la stessa non ha mai rilasciato i formulari e non ha mai Pesato i rifiuti che di conseguenza sono stati smaltiti a carico del comune e dei cittadini facendo venire meno la condizione essenziale per usufruire dello sconto secondo normativa.
Marco Nica
Assobar