Il Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci si dice sorpreso della nota con la quale il collega di Ladispoli nei giorni scorsi ha scaricato qualsiasi responsabilità ai comuni dell’entroterra in merito all’inquinamento sul litorale. Proprio oggi in un editoriale avevamo messo in luce delle incongruenze riguardo alle affermazioni fatte nei giorni scorsi.
Riportiamo di seguito la nota del Sindaco Pascucci con la quale replica a Paliotta presentando inoltre il problema dell’erosione delle spiagge.
In queste ore hanno suscitato polemiche e interrogativi le parole del sindaco di Ladispoli Crescenzo Paliotta che, in una nota stampa inviata all’indomani delle notizie diffuse dalla Capitaneria di Porto, ha dichiarato: “l’inquinamento del litorale tra Civitavecchia e Fiumicino dipende dalla mancata depurazione di insediamenti posti nel retroterra e da alcuni depuratori mal funzionanti”. Nello stesso comunicato si legge come questa vicenda fosse ben nota e sia stata ribadita dai sindaci di Ladispoli negli ultimi 15 anni.
Personalmente non ho condiviso la tempistica di questa nota, e l’ho fatto presente a Crescenzo. Anche perché, a mio avviso, il suo comunicato è stato interpretato da qualcuno come un attacco diretto al Comune di Cerveteri. E non mi sembra che ce ne siano motivi. L’indagine della Capitaneria di Porto, è bene sottolinearlo, ha interessato diversi comuni, non solo il nostro. E il tema dell’inquinamento del mare è assolutamente complesso e articolato.
È poi anche giusto dire che, almeno a Cerveteri, rispetto alle amministrazioni degli ultimi 15 anni, le cose sono cambiate sul serio. Innanzitutto, per fugare qualsiasi dubbio, è bene precisare che non ci risulta che vi sia nel nostro Comune nessun depuratore mal funzionante. Ma non è solo questo: in questi mesi abbiamo messo in funzione (per la prima volta nella storia) il depuratore del Sasso e inoltre abbiamo ottenuto da Acea ATO2 finanziamenti per circa 4 milioni di euro per potenziare e rendere più efficiente il depuratore di Cerenova e per realizzare uno nuovo depuratore a Ceri(territorio ancora oggi sprovvisto di impianti di depurazione).
Quando, poi, la scorsa estate, abbiamo appreso dell’indagine in corso della Capitaneria di Porto sugli scarichi abusivi, ci siamo attivati immediatamente e, sempre in collaborazione con Acea, abbiamo subito messo in atto degli interventi che risolveranno il problema in modo definitivo. Proprio oggi (26 gennaio) Acea ha sottoposto al nostro Assessore all’Ambiente Andrea Mundula il progetto preliminare per l’intervento sulle fognature di su Via Settevene Palo che giovedì presenteremo alla Città Metropoliatana.
Si tratta di problematiche che si trascinano da decenni e nessuno se ne era mai interessato prima. Mai, in questi 15 anni di cui parla Paliotta. Neanche quando mentre Paliotta era sindaco di Ladispoli, a Cerveteri il primo cittadino era Gino Ciogli, che dal 1998 al 2003 aveva rivestito lo stesso incarico proprio a Ladispoli.
Ci tengo a precisare che di tutti gli interventi messi in atto (nello spirito di collaborazione che da sempre ci caratterizza) è stato prontamente informato il Sindaco di Ladispoli, proprio per rassicurarlo sul cambiamento in atto a Cerveteri. Perché, sia chiaro, abbiamo davvero a cuore il nostro mare e su di esso vogliamo rilanciare l’economia.
È vero: il nostro litorale (tutto, anche quello di Cerveteri) ha subito un danno. Così come la costa di Cerveteri (in questo caso solo Cerveteri, però) ha subito un enorme danno in questi anni a causa della continua erosione della spiaggia, probabilmente anche in conseguenza dei ripascimenti avvenuti nella vicina Ladispoli. Anche in questo ambito, se davvero c’è voglia di fare un percorso comune, ci aspettiamo collaborazione. E siamo certi che la troveremo.
Non possiamo più pensare alla nostra costa come se fosse isolata e scollegata dalle altre. Solo facendo sistema possiamo vincere le sfide del futuro e tutelare concretamente il nostro territorio.
PS. Non occorre neppure ribadirlo: resteremo accanto a tutti quei cittadini che si sono visti recapitare dei verbali, pur avendo ricevuto a suo tempo un’autorizzazione del Comune di Cerveteri. Chi ha sbagliato dovrà pagare. Ma chi non ha fatto nulla di sbagliato, avrà tutto il nostro aiuto. Come sempre.
Alessio Pascucci