Nunzi su via Traiana: "Serviva concertazione con residenti e commercianti di Civitavecchia" • Terzo Binario News

“Come al solito silenti le organizzazioni di categoria”

“Non voglio entrare nella querelle politica relativa alle scelte del delegato alla polizia locale; speravo lo facessero le associazioni di categoria  sempre pronte ad interloquire con l’amministrazione.

Una sola riflessione sulle decisioni prese per via Traiana; non entro nel merito ma nel metodo.

Nel momento in cui si vanno a modificare alcune regole giuste o ingiuste che siano, perché non coinvolgere in primis i residenti, quelli maggiormente interessati.

Vivono tutti i giorni una realtà, non semplice al centro per quanto riguarda traffico e parcheggi.

Sarebbe anche necessario ascoltare i commercianti, (le decisioni poi spettano alla politica) che ovviamente hanno una visione  chiara della situazione; gente che da lustri apre la saracinesca , sopravvive nonostante  crisi e la la scarsa attenzione rivolta al commercio che in città è un settore primario, e rende vivibile e sicura una via dove è visibile un primo accenno di desertificazione commerciale.

I negozi sono presidi di sicurezza, legalità, di incontro ed ospitalità e sono necessarie  politiche pubbliche e politiche urbane che riconoscano compiutamente il ruolo positivo del commercio di prossimità”.

Forse ,ascoltando i commercianti, era meglio avviare “ rivoluzioni” viarie dopo i saldi per la semplice ragione che i saldi costituiscono il 40% dei bilanci dei negozi, e spesso dagli incassi si può impostare l’investimento futuro.

Ovvio che per problemi logistici e natalizi era difficile incontrarli tutti, ma almeno concordare oppure farsi ”bollinare” dalle associazioni di categoria (purtroppo assenti e silenti anche in questo caso) alcune decisioni, sarebbe stato un elemento di concertazione a cui mi sembra interessato anche il giovane delegato del sindaco.

In questa città dove il70% circa della occupazione e delle imprese è legata al terziario e dove lo stesso terziario è il settore che maggiormente contribuisce al prodotto interno lordo, bisogna tutelare tutte le varie forme di commercio :dalla grande distribuzione , all’ambulantato,alla piccola bottega in particolare.

La tutela significa parcheggi, pulizia, arredo urbano, sicurezza, traffico, rigenerazione urbana, vivibilità, eventi ; oltre che un rispetto per il ruolo sociale ed economico svolto; purtroppo ad oggi assai carente in questa città”.

Tullio Nunzi 

Pubblicato venerdì, 10 Gennaio 2025 @ 19:25:10     © RIPRODUZIONE RISERVATA