Patente a crediti, oltre 30 imprese presenti al secondo incontro informativo della CNA – dopo quello a Civitavecchia – ieri pomeriggio nella sede di CNA Sostenibile, in via dell’Industria a Viterbo.
Una nuova incombenza sulla quale l’Associazione ha già predisposto una serie di servizi per rendere alle imprese il compito più agevole, in vista dell’entrata in vigore.
Ad aprire l’incontro è stato il segretario della CNA di Viterbo e Civitavecchia, Attilio Lupidi. “Quello della patente a crediti – ha detto – è un argomento un po’ scottante. Ad oggi è confermata l’entrata in vigore al primo ottobre, anche se la CNA continua a chiedere con forza una proroga. Anche perché è previsto il rilascio di oltre un milione di patenti e il sistema rischia di saltare. Alcune cose ancora non sono affatto chiare, quindi torneremo ad aggiornarci sicuramente in caso di novità”.
Ai partecipanti è stata fornita una scheda riepilogativa del decreto ministeriale attuativo della patente a crediti, per rendere chiaro a tutti l’intero sia iter da seguire per ottenerla che gli scenari futuri: dai rischi agli adempimenti.
Ad entrare nel dettaglio del provvedimento sono stati Daniele Masini e Cristina Ceccarelli, del settore sicurezza di CNA Sostenibile. Sono state quindi illustrate le difficoltà cui le imprese possono andare incontro, le conseguenze per quanti non risulteranno in regola e le sanzioni, fino alla possibilità di non poter più lavorare in cantiere se si scende sotto una determinata soglia di crediti.
Crediti che infatti possono essere decurtati, ma anche aggiunti a quelli di partenza, che di base ammontano a 30: tutti i casi sono stati spiegati da Masini e Ceccarelli.
La CNA, attraverso le proprie sedi territoriali e le società di servizi, è in grado di garantire alle imprese un servizio di consulenza e assistenza per le verifiche preliminari dei requisiti, il successivo rilascio della patente e l’ottenimenti dei crediti aggiuntivi. In quest’ultimo caso, inoltre, dispone di servizi finalizzati proprio al rilascio dei crediti. Per scoprire come fare, è possibile contattare l’Associazione allo 0761/2291.
“Per l’entrata in vigore – ha concluso Lupidi – auspichiamo non solo una proroga, ma anche l’eliminazione di alcuni cavilli che allo stato attuale contribuiscono ad appesantire la già non facile situazione di obblighi all’interno dei quali le imprese devono muoversi”.