Si Ladispoli attacca Grando: "Vediamo ciò che fate e cerchiamo di raccontarlo ai cittadini, nonostante le difficoltà e i bastoni tra le ruote" • Terzo Binario News

“Abbiamo letto, l’ultimo editoriale del Sig. Filosa: sarebbe troppo facile andare sul personale e parlare della nascita dell’ennesimo giornalino sponsorizzato e dello stile giornalistico scelto.

Agenti immobiliari, lottisti, amministratori di condominio e parenti ed amici di costruttori edili, nonché imprenditori ammaliati dalla possibilità di aprire stabilimenti e ristoranti, potrebbero farci gridare contro un’amministrazione di “palazzinari”.

La storia è ben diversa: non abbiamo scelta!

Tra comunisti, socialisti, democristiani – e perché no – fascisti, diamo atto al sindaco di aver sotterrato gli ideali politici per amalgamarli tutti in un’unica fanghiglia difficile da staccare da sotto le scarpe: una città impotente, e cittadini disinteressati per evitare di sporcarsi le mani.

Vorremmo, invece di leggere di fantasmi e comunisti, vedere questi difensori senza macchia, prendere martelli e picconi e sfasciare i muri del lungomare, invece di farneticare.

Chi abbandona la città spostandosi a Ladispoli – lo dicono i fatti – diventa solo un numero nei vostri bilanci, e probabilmente, non conosce le vostre storie, comodo magari per ricevere un voto.

I centri commerciali, lo dicono i numeri che voi amate tanto, aiutandovi con un righello con cui misurare il vostro ego, dicono che sono in fallimento, ovunque nel mondo.

Costruirne un altro, di centro commerciale, arricchirebbe poche persone, e non porterebbe benessere ad alcuni: sapete mica quanto guadagna un commesso part-time o un magazziniere sotto cooperativa? Chiacchiere!

Abbiamo visto sorgere nuovi palazzoni e spostare scuole, spostare eventi, spostare persino il progetto della ciclabile: non abbiamo paura dei palazzinari ma di chi dovrebbe gestire ed amministrare scelte e obiettivi e non sa da dove iniziare.

Vediamo il gioco di interessi tra associazioni, società sportive e Comune: sponsorizzazioni, permessi, retribuzioni.

Un tavolo per conoscere il futuro del bosco di Palo? Aggiornateci magari sulla concessione scaduta, se è stata rinnovata e come mai non si organizza più nulla in quell’area: a tutto c’è una risposta.

Vediamo tutto ciò che fate e cerchiamo di raccontarlo ai cittadini, nonostante le difficoltà ed i bastoni tra le ruote…e vederli illuminare in volto, pensando a come realmente amministrate questa città, ci fa capire che siamo dalla parte della ragione.

Concludiamo citando Sartre, ne “Le mani sporche” che tanto si adatta alla vostra realtà ladispolana: “(…) ogni personaggio non sarà che la scelta di una via d’uscita e varrà la via d’uscita scelta.. In un certo senso, ogni situazione è una trappola per sorci: muri da ogni parte. Ciascuno inventando la propria via d’uscita, inventa se stesso…”

Circolo Sinistra Italiana Litorale Nord “Mahsa Amini”
Alleanza Verdi Sinistra – AVS

Pubblicato martedì, 20 Agosto 2024 @ 13:28:38     © RIPRODUZIONE RISERVATA