Rino Fabiano, assessore all’Ambiente del Municipio II: “I nostri sono interventi tampone, deve essere presa una posizione su determinate problematiche”
È iniziata stamani, verso le 7, la pulizia di quella che era una vera e propria discarica a cielo aperto all’ingresso della stazione Nomentana dell’area verde di Piazza Addis Abeba, nella zona del Quartiere africano, Municipio II. Un intervento che ha visto insieme gli operatori dell’Ama e gli agenti della Polizia locale del Gruppo II Parioli (come supporto, sia in fase di presidio che nel caso in cui dovessero essere sorte problematiche relative alla viabilità). Plastica, resti di qualsiasi cosa, materiale organico: c’era un po’ di tutto nell’area verde che si affaccia all’ingresso di uno dei punti della linea Fl1 (Orte-Fiumicino aeroporto).

Presente sul posto anche l’assessore all’Ambiente locale, Rino Fabiano, che commenta: “Diciamo che come a San Lorenzo, e in altri siti di Municipio (per esempio intorno alla Tangenziale Est o in via Pietro Mascagni), insieme ad Ama e alla Polizia locale stiamo cercando di tamponare situazioni che non rendono agibili gli spazi pubblici. Ci aspettiamo che queste criticità siano prese con attenzione dalla Prefettura”.

“Siamo contenti che Ama, con questa nuova gestione, non si tira mai indietro – continua – però, se non viene presa una posizione davanti a queste problematiche, siamo costretti a tamponare. E basta”. Lo sfogo di Fabiano non si ferma qui: “Le persone non devono produrre queste discariche. Non solo: devono essere educate a non poter creare discariche diffuse, a non bivaccare negli spazi pubblici”. Tra l’altro, l’assessore municipale indica che lo spazio oggi ripulito, se ridisegnato, “potrebbe essere un’area verde. Non è possibile che ci siano zone franche”.

Per Rino Fabiano, in sintesi, “sulla sicurezza, bisogna prendere una posizione. Questo lavoro di pulizia e decoro deve essere accompagnato dai passaggi delle forze ordine, dai controlli e dal dissuadere certi comportamenti. Oggi, per esempio, siamo davanti all’ingresso della stazione Nomentana, che collega Fiumicino con stazioni più centrali, dove confluiscono turisti o pendolari. Dalle 7,15 che sto qui e sono impressionato dal flusso di persone”.

Infine, Fabiano nota: “In questo contesto da cosa nasce cosa: chi gestisce queste tratte, si potrebbe prendere cura, per esempio, dei viali di accesso. Non è che esiste solo l’Ama e il Municipio: in tanti possono concorrere. Per questo ribadisco: potrebbe nascere qui un spazio verde, fruibile per tutti. Ma per farlo, deve essere evitato ciò che abbiamo visto. Non è possibile che l’accesso al “trenino” diventi una discarica a cielo aperto. Per quello che è di nostra competenza, un segnale lo abbiamo dato. Cercheremo di tornare più frequentemente. L’altro lavoro, sulla sicurezza, non spetta a noi”.




c.b.