di Cristiana Vallarino
Una vera e propria toccante maratona di parole quella ospitata venerdì pomeriggio dalla biblioteca comunale “Cialdi” a Civitavecchia, in occasione dell’originale iniziativa proposta e organizzata dal gruppo di lettura cittadino “Pagine di Cioccolata”, ovvero un presidio letterario per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
A succedersi nell’interpretazione di molti brani, tratti da libri affrontati durante i vari incontri, sono state alcune delle partecipanti ai vari gruppi di lettura del territorio: Pagine di Cioccolata, Attenti ai Dettagli e quello della “Cialdi” di Civitavecchia, più quelli che si riuniscono nelle biblioteche comunali di Tolfa e di Santa Marinella.
Ad introdurre l’evento – davanti a una sala decisamente affollata soprattutto di donne ,ma non solo – è stata la scrittrice Caterina Battilocchio, a nome di “Pagine di Cioccolata”, la quale, dopo aver ringraziato il Comune e l’assessore alla Cultura per aver messo a disposizione la biblioteca “Cialdi”, la Pro Loco Civitavecchia e la Fidapa Tolfa per il supporto, ha raccontato come al gruppo sia venuta l’idea di organizzare un presidio letterario, dando voce – attraverso a quelle delle lettrici – a scrittrici, ma anche autori uomini, che hanno saputo trattare il tema del corpo femminile e della violenza che ha subito nella storia e che, come purtroppo la cronaca di questi giorni registra, continua a subire da parte di uomini prevaricatori che non rispettano le donne, spesso le proprie compagne o addirittura figlie o sorelle. La lettura finale, da parte della dottoressa Livia D’Avenia, della biblioteca “Cialdi”, è stata tratta dal “Diario di un seduttore ” di Soren Kierkegaard.
Prima che iniziassero le letture ci sono stati i videosaluti da parte di due scrittrici i cui libri sono stati portati all’incontro, Nadia Terranova e Rosella Postorino. Entrambe hanno lodato e apprezzato l’iniziativa, ringraziando per essere state “lette” e hanno auspicato di incontrare presto i gruppi. Naturalmente le due autrici hanno sottolineato come la violenza sulle donne sia un fenomeno tragico e purtroppo in aumento nel nostro paese, come nel resto del mondo.
Il bilancio del pomeriggio è sicuramente positivo: le letture sono state ascoltate in silenzio, anche perchè alcune erano davvero crude e commoventi, strappando tutte un applauso.
Alla fine molti “post it” sono stati attaccati sul pannello rosso sistemato a un lato della sala affinchè ciascuno dei presenti potesse esprimere un pensiero riguardo questa vera e propria piaga sociale che sembra non guarire mai. Anzi.