Appuntamento con il concerto del 27 ottobre ore 21 alla Cittadella della Musica, nell’ambito del progetto Una striscia di terra feconda.
LOVE STROLL , questo il titolo, vedrà Elena Paparusso voce, Francesco Caligiuri sassofoni, Francesco Poeti basso e poi il SALISSOLO Antonello Salis solo fisarmonica.
Il festival di jazz e musiche improvvisate Una striscia di terra feconda, nato nel
1998, giunge nel 2023 alla ventiseiesima edizione ed e’ organizzato
dall’associazione Teatro dell’Ascolto. Ormai da anni si svolge a Roma alla Casa
del Jazz e in Auditorium Parco della Musica, grazie all’accordo con la Fondazione
Musica per Roma, mentre altrettanto significative sono le produzioni pensate ad
hoc per Civitavecchia, nello splendido spazio della Cittadella della Musica, in
collaborazione con ATCL, l’associazione teatrale fra i Comuni del Lazio. Inoltre-
avendo vinto l’Avviso Pubblico ‘’ Lo spettacolo dal vivo fuori dal Centro’’ emanato
di recente dal Dipartimento Attività’ Culturali del Comune di Roma- alcuni
concerti saranno realizzati a Ostia presso il Teatro del Lido e nello Spazio
Rossellini. I direttori artistici Paolo Damiani e Armand Meignan difendono da
sempre e valorizzano con convinzione il jazz europeo, condividendo la stessa
poetica: Meignan fondò nel 1980 l’Europajazz, primo in assoluto ad aver
immaginato nuovi percorsi per il jazz europeo di ricerca. Damiani nel 1981 ha
creato Rumori Mediterranei a Roccella Jonica, progettando per oltre trent’anni
inedite sperimentazioni a partire dalle nostre radici etniche, legate al canto
popolare e ai suoni e silenzi del Mezzogiorno.
La rassegna è dedicata ad artisti italiani e francesi spesso invitati a suonare
insieme; questa idea di festival implica ben altri rischi rispetto al semplice
scritturare gruppi in tour, come avviene nella maggioranza di manifestazioni
apparentemente simili. Bisogna infatti far provare gli artisti per qualche giorno
composizioni originali concepite ad hoc, e proporre quindi al pubblico qualcosa
di incognito, mai ascoltato prima. Oppure programmare giovani sconosciuti di
talento, con la consapevolezza di non poter in tal caso contare su adeguata
affluenza di spettatori.

Love Stroll vuole essere un progetto dedicato alle variopinte avventure descritte da Calvino in alcune delle sue novelle da “Gli Amori Difficili” a vari racconti come “Prima che tu dica pronto”. Le storie descritte sono spesso statiche, volte alla narrazione di un movimento interiore, più che esteriore. Il titolo “stroll”, passeggiata, ammicca ironicamente all’assenza di un moto concreto esteriore e ci indica la possibilità di descrivere attraverso la musica gli angoli interiori delle sensibilità indagate in questi racconti che invece sembrano mutare continuamente. I brani, introdotti da frammenti dei racconti da cui traggono spunto, vogliono, inoltre, ricostruire una trama tra i fili di versi composti da autori contemporanei. Italo Calvino ci aiuta a tessere un nuovo racconto tra le pagine di differenti poeti, anche lontani tra loro, grazie alle composizioni originali, i cui testi sono ispirati a diversi poeti contemporanei. Ridisegnare la mappa dei propri desideri sacri, per stabilire un nuovo magnetismo con la poesia contemporanea. Un’occasione per creare un ascolto più profondo di testi, adattamenti per liriche di brani originali, che ci ricollegano con un sentire spesso anestetizzato dalla frenesia che ci circonda.
Il trio vuole creare un tempo sospeso, attraverso l’utilizzo di raffinate armonie,
melodie inattese e testi provenienti da diverse culture. Le sfumature sonore che
ne derivano desiderano dischiudere nuove possibilità di avvicinarsi alla musica e
ai testi, in uno scenario dell’immaginazione dai contorni duttili ed accoglienti.
A chiudere questo primo appuntamento, l’esplosivo concerto di
Antonello Salis, in Salissolo. I giochi, i numeri, il virtuosismo mai fine a se
stesso. La forza, la provocazione, l’impeto puro. Antonello Salis ha sempre
abituato il suo pubblico a uno show dal vivo veramente efficace, emotivamente
coinvolgente. Antonello è la musica, nel suo corpo c’è musica, riempie ogni
spazio, sovrasta ogni rumore superfluo. Suona la fisarmonica, la percuote, la
possiede come fossero un corpo. Il repertorio è il più misto possibile e
immaginabile: si va da sue composizioni originali a tracce che vanno dal jazz rock
all’avanguardia più totale, dai Beatles a tanto altro. Il tutto condito con una dose
massiccia di improvvisazione, che per Antonello è una regola d’arte, molto più
della composizione. Stordisce il solo di Antonello Salis. Stordisce chi spera di
ascoltare una fisarmonica in stile jazz; stordisce ancora di più chi crede di
conoscere bene il musicista, sardo di nascita e romano di adozione. Salis è un
pianista e fisarmonicista jazz, però usate questa definizione soltanto se andate a
cercare i suoi dischi nei negozi, altrimenti rischiate non vi creda nessuno.
Compone, esegue, improvvisa, fa dell’estemporaneità una poesia.
Una striscia di terra feconda, si caratterizza inoltre per l’inedita sinergia non
solo ideale ma anche di risorse economiche che si è venuta a creare tra partner
pubblici del massimo prestigio che in questi anni lo hanno finanziato: il
Ministero della Cultura (MiC), il Ministero Francese della Cultura, SIAE, Comune
di Roma- Assessorato alle Politiche Culturali Regione Lazio, ATCL, l’associazione
teatrale fra i Comuni del Lazio, Comune di Civatavecchia, la Fondazione Musica
per Roma e la Casa del Jazz, l’Institut Francais, l’Ambasciata di Francia a Roma
attraverso la Fondazione Nuovi Mecenati, Midj (associazione musicisti di jazz),
l’INPS fondo PSMSAD. E inoltre: I-Jazz, AJC (association Jazzé Croisé), CNM
(Centre National de la Musique), SACEM, SPEDIDAM, ADAMI, SPPF, BNP
Parisbas, CCP.
Cittadella della Musica, via D’Annunzio – Civitavecchia
INFO: 0766 679621
Biglietto unico 10 euro
Biglietteria del Teatro Traiano, Corso Centocelle 1 – Civitavecchia
Tel. 0766 370011
Aperta dal lunedì al sabato negli orari: 9 – 13 / 15 – 19
nei giorni di spettacolo negli orari: 9.00 – 13.00 / 15.00 – 20.30
Chi acquista il biglietto su Ticketone può ritirare il biglietto presso il Teatro Traiano fino a
mezz’ora prima dello spettacolo. Dopo direttamente presso la Cittadella