Ztl Fascia Verde a Roma: polemiche e obiettivi per il futuro della città • Terzo Binario News

Ztl Fascia Verde a Roma: polemiche e obiettivi per il futuro della città

da | Mag 4, 2023 | Cronaca, Politica, Roma

Una petizione on-line, cittadini infuriati ma anche gli obiettivi per una mobilità migliore: la discussione nella Capitale

di Claudio Bellumori

Dal novembre scorso la giunta romana, capitanata da Roberto Gualtieri, ha dato vita a un progetto anti-inquinamento per l’Urbe: fermare i veicoli diesel euro 3 nella fascia verde e successivamente allargare i divieti da novembre del 2023. Ad aprile, intanto, è iniziata l’installazione dei varchi con telecamere per scovare le automobili a cui non sarà consentito l’ingresso in determinate zone della città. Questo il quadro d’insieme, dove non sono mancate le polemiche sia dal fronte politico che da parte dei comitati di cittadini.

Il progetto

L’idea del Comune è quella di attivare i varchi da ottobre: un mese per “prendere confidenza” della nuova situazione e da novembre ecco le sanzioni per chi entrerà nella fascia verde con i veicoli alimentati a gasolio euro 4 (fascia oraria 7,30-20,30), ai veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 4 (nella fascia oraria 7,30-10,30/16,30-20,30) e ai ciclomotori e motoveicoli alimentati a gasolio euro 3. Da segnalare che dal primo novembre 2024 non sarà possibile l’ingresso in fascia verde – con l’esclusione della domenica – anche ai veicoli a benzina euro 3 e ai diesel euro 5 (fascia oraria 7,30-20.30). Per i veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a gasolio euro 5 la fascia oraria sarà la seguente: 7,30-10,30/16,30-20,30. Per adesso, non risulterebbero consentite deroghe. Dal 2024 è in rampa di lancio la cosiddetta congestion charge, che in sostanza dovrebbe consentire il pagamento di un pedaggio per mettere piede in alcune zone della fascia verde.

I varchi

Come ricordato ad aprile su questo portale, “è stata avviata l’attività di installazione dei 51 nuovi varchi posti lungo il perimetro della Ztl Fascia verde”: queste le parole dell’assessore capitolino alla Mobilità, Eugenio Patanè. “Con l’installazione dei varchi – proseguì – diamo concretezza al provvedimento approvato lo scorso novembre, che ha l’obiettivo di tutelare la salute e migliorare la qualità della vita dei cittadini, perché riduce l’inquinamento e le emissioni nel rispetto delle normative europee. Con la segnaletica e i nuovi varchi saranno resi cogenti i divieti esistenti: le auto Euro 0, 1 e 2 benzina ed Euro 1, 2 e 3 diesel non potranno più entrare né essere parcheggiate all’interno del perimetro della nuova Ztl Fascia Verde. Poi da novembre 2023 anche i diesel Euro 4 usciranno dalla Fascia Verde e da novembre 2024 gli Euro 3 benzina”.

E ancora: “I lavori, che saranno realizzati da Roma Servizi per la Mobilità, sono partiti con l’installazione dei varchi su via Tuscolana, angolo viale Palmiro Togliatti, e proseguiranno lungo l’asse di viale Togliatti, in direzione di via Casilina. Parallelamente sono in fase di avvio le attività sui quadranti ‘Laurentina’ – via del Serafico, Via del Tintoretto – e ‘Montesacro’ – via Lampedusa e viale Adriatico. Roma Servizi per la Mobilità – conclude Patanè – realizzerà opere di scavo e ripristino della pavimentazione, con possibilità di lievi modifiche alla configurazione attuale dei marciapiedi o degli spartitraffico esistenti, finalizzate alla installazione e al cablaggio dei sostegni per gli apparati di controllo elettronico dei transiti veicolari e della relativa segnaletica, comprensiva di pannelli a messaggio variabile. L’ultimazione delle opere è prevista per la fine del mese di ottobre”.

Le polemiche

In questo quadro, c’è chi dice no. Il consigliere capitolino della Lega, Fabrizio Santori, ha promosso una petizione on-line che ha superato le 50mila firme. “Stop alla follia del sindaco Gualtieri” ha commentato l’esponente romano del Carroccio, che ha proseguito: “Le limitazioni al traffico cittadino attuate dall’Amministrazione Capitolina colpiranno prevalentemente i cittadini economicamente più deboli. Sono circa 30mila i cittadini residenti che verranno fortemente limitati nel loro diritto alla mobilità all’interno del perimetro della nuova Fascia Verde, mentre ammontano a circa 300mila i non residenti”.

Municipio XI

Valerio Garipoli, capogruppo di Fratelli d’Italia in Municipio XI, ha segnalato che oggi alle 9,30 nel parlamentino dell’Arvalia ci sarà all’ordine dei lavori la mozione di FdI “contro la nuova Ztl Fascia Verde e varchi del sindaco. L’atto richiede la sospensione dell’attivazione delle procedure previste per nuovi varchi e Ztl Fascia Verde, di cui due sul territorio di Montecucco e Magliana (Vicolo di Papa Leone/Via Alberese e Via della Magliana 309). L’Amministrazione, nella gestione della qualità dell’aria, già monitorabile, deve tenere conto del territorio, della situazione economica e della mobilità delle famiglie romane”.

Municipio XV

Per quanto concerne il Municipio XV, Claudio Marinali (Pd), Sara Martorano (Civica Gualtieri), Giovanni Forti (SCE), Alfonso Rago (RF), Massimiliano Petrassi (Italia Viva) hanno fatto sapere: “Seguiamo da vicino il dibattito sulla nuova fascia verde e sull’installazione dei varchi elettronici per la Ztl che entro l’autunno interesserà anche parte del nostro territorio; un tema che riguarda da vicino la mobilità dei cittadini del Municipio XV ma anche di quelli dei Comuni limitrofi che ogni giorno entrano in città dal quadrante nord di Roma, con ricadute importanti sul miglioramento della qualità dell’aria e la diminuzione del traffico urbano”.

“Per un confronto che possa essere propositivo ma anche di approfondimento con le Istituzioni coinvolte nel nuovo piano e che regolano i diversi sistemi di mobilità presenti a Roma Nord – hanno notato – abbiamo chiesto al riguardo la convocazione di un Consiglio Straordinario municipale; un’occasione per discutere sulla nuova programmazione ma anche e soprattutto per una sua valutazione che non trascuri i prossimi passi importanti sulla mobilità su ferro del nostro quadrante come il potenziamento della ferrovia Roma Nord, il completamento della Metro C e la chiusura dell’anello ferroviario”.

Sull’argomento è intervenuto pure Daniele Torquati, presidente del Municipio XV: “Ottima l’iniziativa della Maggioranza del Municipio XV di richiedere il Consiglio straordinario sulla nuova fascia verde e l’istituzione di varchi elettronici sul nostro territorio. Un tema che sta suscitando molte polemiche spesso a causa della veicolazione di informazioni sbagliate e frammentarie. Per questo, quello della maggioranza è un gesto di grande responsabilità e coraggio; una seduta che, oltre che pubblica perché si può seguire in streaming, sarà certamente utile per dare informazioni corrette. Un dibattito che potrà partire anche dalla mia nota ufficiale inviata lo scorso 15 marzo a Roma Capitale per richiedere la prima esclusione dal perimetro della nuova Ztl del tratto via Flaminia-Rampa di accesso alla stazione di Saxa Rubra, modifica già approvata nella determina di traffico di istituzione della fascia verde”.

“La discussione sui nuovi varchi – ha aggiunto – riguarda da vicino la mobilità di tutta Roma con ricadute importanti sul miglioramento della qualità dell’aria e la diminuzione del traffico urbano, ma sarà anche un’ottima occasione per discutere degli obiettivi futuri che riguarderanno il quadrante nord della città, come il potenziamento della ferrovia Roma Nord, il completamento della Metro C e la chiusura dell’anello ferroviario”.

Municipio V

Da segnalare, in ultimo, che il 15 maggio alle 16,30 è stata convocata una seduta straordinaria del Consiglio nel Municipio V, per affrontare la questione dei provvedimenti per il contenimento dell’inquinamento atmosferico adottati da Roma Capitale attraverso la ridefinizione del perimetro della Ztl Fascia Verde. Così il minisindaco, Mauro Caliste: “L’assessore alla Mobilità capitolina, Eugenio Patanè, ha colto l’invito che la maggioranza del Consiglio municipale gli ha esteso e verrà ad esporre dettagliatamente la deliberazione che, da novembre, interesserà anche parte del nostro territorio municipale. Importanti saranno le risposte in tema di qualità dell’aria e della salute, ma occorre anche pianificare i prossimi interventi sulla mobilità, per ridurre le ricadute sul traffico cittadino”.