La destra si riorganizza. Tra i nomi quello del leghista Durigon. Ipotesi anche per Gasparri e Meloni
Se la politica parlamentare sta dibattendo su quale sarà il prossimo Presidente della Repubblica, i partiti sono in fermento anche per un altro importante appuntamento elettorale: le Regionali del Lazio del 2023.
Ancora molto presto per tirare delle somme o avanzare delle ipotesi di candidatura ufficiale, soprattutto in considerazione che quest’anno ci saranno le Amministrative in tanti comuni del Lazio, tra cui anche Cerveteri e Ladispoli, ma sia a sinistra che a destra già fervono i preparativi per il successore di Nicola Zingaretti, al termine del suo secondo mandato da Governatore e dunque impossibilitato a candidarsi nuovamente.
Il nome che maggiormente circola in questi giorni in area centrosinistra è quello di Alessio D’Amato, attuale Assessore alla Sanità laziale e senza ombra di dubbio uno degli uomini più in vista dell’intero esecutivo di via della Pisana, soprattutto in questi ultimi due anni in cui il tema della sanità e della salute sono all’ordine del giorno di ogni discussione. Dalla sua parte, la totale fiducia dell’attuale Presidente di Regione e l’importante endorsement che proprio in queste ore gli ha riservato Carlo Calenda, leader di Azione.
Un partito nato da poco, che alle elezioni di Roma Capitale ha avuto il coraggio e la forza di presentarsi da solo e raggiungere un risultato davvero importante contro le altre coalizioni.
Altro nome forte nel centrosinistra laziale è quello di Daniele Leodori, attuale Vicepresidente della Regione Lazio. Nel suo fortino, l’attività forte sulla Provincia di Roma e sull’alta Ciociaria, ma anche un ruolo importante all’interno della Giunta, facendo per un lungo periodo, in particolar modo quando Zingaretti ha preferito occuparsi più della questione del Partito Democratico che delle esigenze della Regione, il Vicepresidente sulla carta ma il Presidente nella realtà.
Discorso diverso nel centrodestra, dove dopo l’ennesima sconfitta al Campidoglio (ultimo Sindaco eletto fu Alemanno), deve assolutamente aggiudicarsi un trionfo elettorale importante.
L’unico nome fatto e pubblicamente diffuso, quello di un fedelissimo del carroccio di Salvini, ovvero Claudio Durigon, leghista di Latina. Altri nomi, oltre appunto a quello dell’ex sottosegretario non se ne sono fatti. Non sono comunque da escludersi dei nomi “BIG” da parte del centrodestra che ha l’assoluta necessità di una affermazione al Governo della Regione.
Trapelati, seppur senza alcuna ufficialità o conferma, i nomi di Maurizio Gasparri, storico volto di Forza Italia e anche quello di Giorgia Meloni, che per conquistare la guida della Pisana sarebbe disponibile pare anche ad una discesa in campo in prima persona.