Milani sulla scomparsa di Enrico Materazzetti: “Grande esempio di lealtà e capacità tecnica “
Questa mattina il sindaco Alessandro Grando ha consegnato un encomio come “esempio eccelso di senso del dovere e di elette virtù civiche” a Francesco Ranalli, il giovanissimo surfista che la scorsa settimana ha salvato la vita all’avvocato Celestino Gnazi che stava affogando nello specchio d’acqua davanti a Torre Flavia.
“Ci sembrava doveroso a nome di tutta la città di Ladispoli – ha commentato il sindaco Grando – ringraziarlo per il suo gesto eroico che è stato fondamentale per salvare una vita umana.
Colgo l’occasione per invitare tutti a non sottovalutare la pericolosità del mare perché a volte non ci possono essere angeli custodi come Francesco”. Alla consegna dell’encomio era presente l’avvocato Celestino Gnazi.
Poi l’assessore Milani sulla scomparsa di Enrico Materazzetti: “Apprendo con tristezza della morte di Enrico Materazzetti, rugbista ladispolano. Non conoscevo personalmente Enrico ma tra rugbisti sarà capitato di incrociarci qualche volta. Lo ringrazio per il supporto che ha dato al nostro Sport, attraverso le sue imprese sportive, grande esempio di lealtà e capacità tecnica.
Riposa in pace.
L’assessore allo sport Marco Milani