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Morta Carla Fracci: aveva 84 anni

Mag 27, 2021 | Cronaca, Nazionali

Morta Carla Fracci: aveva 84 anni. Era la regina della danza italiana.

Nata nel 1936 a Milano, qui ha costruito la parte centrale della sua carriera studiando nella scuola di ballo della Scala, di cui poi è diventata étoile.

Al teatro è rimasta sempre legata e il 28 e 29 gennaio scorsi aveva tenuto una masterclass con i protagonisti del balletto Giselle andata in streaming sui profili della Scala e disponibile anche su Raiplay.

Del 1955 il suo debutto sul palco del Piermarini che è stato un trampolino per i teatri più famosi del mondo.

La bio

Di umili origini, suo padre Luigi Fracci era alpino sergente maggiore in Russia e sua madre Rocca Santina era operaia alla Innocenti di Milano (bersaglio del Bomber Command britannico), ha una sorella Marisa Fracci, anch’essa ballerina di danza classica, formatasi presso la scuola di ballo del teatro alla Scala di Milano.

Carla Fracci sin dal 1946 studia alla scuola di ballo del Teatro alla Scala con Vera Volkova ed altri coreografi, diplomandosi nel 1954. Dopo due anni diviene danzatrice solista, quindi prima ballerina nel 1958.

È sposata dal 1964 con il regista Beppe Menegatti, dal quale ha avuto un figlio, Francesco.

Tra la fine degli anni cinquanta e durante gli anni settanta danza con alcune compagnie straniere, quali il London Festival Ballet, il Sadler’s Wells Ballet, ora noto come Royal Ballet, lo Stuttgart Ballet e il Royal Swedish Ballet.

Dal 1967 è una ballerina ospite dell’American Ballet Theatre.

I ruoli

La sua notorietà si lega alle interpretazioni di ruoli romantici e drammatici, quali Giselle, La Sylphide, Giulietta, Swanilda, Francesca da Rimini, Medea. Ha danzato con vari ballerini, tra i quali Rudolf Nureyev, Vladimir Vasiliev, Henning Kronstam, Mikhail Baryshnikov, Marinel Stefanescu, Alexander Godunov, Erik Bruhn, Gheorghe Iancu, Roberto Bolle.

Eugenio Montale le dedicò una poesia, La danzatrice stanca, inserita nel Diario del ’71 e del ’72, uscito nel 1973.

Nel 1982, è protagonista di una fiction televisiva: compare infatti nello sceneggiato RAI, diretto da Renato Castellani, Verdi, dove interpreta il ruolo di Giuseppina Strepponi, soprano e seconda moglie del grande compositore.

A fine degli anni ottanta dirige il corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli.

Nel 1997 dirige il corpo di ballo dell’Arena di Verona. Dal 1994 è membro dell’Accademia di Belle Arti di Brera, dal 1995 è presidente dell’associazione ambientalista Altritalia Ambiente e nel 2004 viene nominata Ambasciatrice di buona volontà della FAO.

Fino al luglio del 2010 dirige il corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Roma.

Nel giugno 2009 al 2014 è stata Assessore alla Cultura della Provincia di Firenze.

È stata Ambasciatrice di Expo Milano 2015.

Nel dicembre 2013 Arnoldo Mondadori Editore pubblica la sua autobiografia Passo dopo passo a cura di Enrico Rotelli.

Presenta il libro Ballerina, di Roberto Baiocchi pubblicato da Giunti Editore, per il quale ha firmato la prefazione.

Premio nazionale Toson d’oro di Vespasiano Gonzaga.

Il 19 settembre 2020 ha ricevuto il premio alla carriera da parte del Senato della Repubblica Italiana.

Morte
È morta il 27 maggio 2021, a 84 anni, per un tumore che l’aveva colpita da tempo. (Wikipedia)