L’arresto di un 59enne da parte degli uomini del commissariato Casilino è scattato quando una donna italiana di 60 anni, dopo aver subito l’ennesima aggressione da parte del compagno convivente, non ha retto più ed ha chiamato il 112. Una relazione che da anni era divenuta sempre più insopportabile, a causa di un susseguirsi di violenze fisiche e psicologiche, continue minacce di morte, spesso con l’uso di coltelli da cucina. Ecco quanto avvenuto in via degli Eucalipti, a Centocelle.
Questo il racconto tra le lacrime fatto dalla vittima agli agenti, subito accorsi dopo la segnalazione: una volta all’interno dell’appartamento e notate le condizioni della richiedente, i poliziotti hanno immediatamente contattato il 118 che l’ha portata al pronto soccorso di Tor Vergata per accertarne lo stato di salute.
Durante l’ultima aggressione, avvenuta poco prima, la 60enne era stata spinta contro un mobile e poi trascinata per i capelli a terra. Nel frattempo, grazie alle descrizioni dell’aggressore diramate via radio dalla Sala Operativa, una volante lo ha individuato e bloccato vicino alla loro abitazione. La donna ha avuto una prognosi di 30 giorni ed A.S., il suo aggressore, è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.