Le Guardie Zoofile dell’Oipa di Roma trovarono un povero cane da caccia nelle campagne di San Cesareo, a sud est della Capitale. Era legato ad una catena di lunghezza inferiore a quella prevista dalla Legge, senza un riparo idoneo dalle intemperie e con la coda tagliata.
La mancanza del manto erboso nell’area del cane, lasciava pensare ad una lunga detenzione a catena. E per la coda tagliata il cacciatore non era stato in grado di esibire alcuna documentazione veterinaria giustificativa.
Oltre alla sanzione amministrativa per la catena corta, le Guardie Zoofile inviarono anche un’informativa all’Autorità Giudiziaria, supportata dalla relazione del veterinario ASL che ne attestava le cattive condizioni di detenzione.
A seguito dell’informativa inviata dagli agenti dell’OIPA, il proprietario del cane è ora indagato per maltrattamento di animali, reato previsto
dall’art. 544 ter del codice penale, in caso di condanna rischia la reclusione da tre a diciotto mesi o la multa da 5000 a 30000 euro.