La richiesta è quella di avere una sede più centrale, perché c’è il rischio chiusura dietro l’angolo. Stiamo parlando della Locanda dei Giarasoli, che si trova in via dei Sulpici. Nel frattempo è partita la petizione che ha superato le 160mila firme. La struttura, dove lavorano ragazzi con Sindrome di Down, rischia di chiudere. Oltre all’affetto per il sostegno ricevuto c’è anche molta amarezza: “Silenzio dal Campidoglio”.
In una lettera, inviata alla sindaca Virginia Raggi, è stato scritto: “Abbiamo mandato due pec alla sindaca, con richieste di chiarimenti ma nulla: il silenzio più assordante continua a prevalere dopo le promesse in tv”.
Già, perché il primo cittadino nel corso della trasmissione televisiva Portobello dell’8 dicembre scorso, aveva detto detto sulla Locanda: “Sostengo il vostro progetto Mi impegno anche io a trovare una soluzione per quanto possibile”.
“Dopo mesi di silenzio le Iene hanno intervistato la sindaca e siamo passati dall’aiuto promesso a una ipotetica gara che il Comune farà sui beni sottratti alla mafia. Gara la cui data è un mistero. Stiamo parlando di tempi a dir poco lunghi”.
“Le promesse fatte ai nostri ragazzi non possono finire nel dimenticatoio – si legge nel documento – perché infliggono un duro colpo alle nostre famiglie e alle famiglie che dall’Italia e dal mondo vengono qui per comprendere quale futuro avranno i loro figli e ne escono incoraggiati: tutto è possibile, se ci si mette impegno e cuore”.
Infine la riflessione, rivolta a Raggi: “Noi siamo apolitici. Siamo qui in difesa dei nostri ragazzi e di tutti quelli che verranno. Lei non può dimenticare la base su cui ha costruito il suo consenso. Le chiediamo la coerenza delle sue idee”.