Riceviamo e pubblichiamo – Ormai non destano più alcun stupore la falsità e la strumentalità delle notizie e delle affermazioni che continua a pubblicare il consigliere Gentili con riferimento al “cittadino” , sulle cui vere finalità è lecito porsi delle domande, alla luce dei numerosi provvedimenti emessi da varie autorità giudiziarie sulla passata amministrazione che il Consigliere non può non conoscere.
Il consigliere afferma che questa amministrazione“Più che ai cittadinisi votata tutta al “cittadino” al quale sono stati riservati provvedimenti importanti, financo un Consiglio comunale”, non indicando però quali siano i “provvedimenti importanti” a cui si riferisce.
Alle affermazioni generiche sui “provvedimenti importati” fa seguire anche un marcato riferimento a un Consiglio comunale, non specificando però che tratta vasi di una seduta del Consiglio Comunale aperto a tutti i cittadini , che in quella seduta hanno preso la parola tutti i cittadini che la chiedevano e che inizialmente richiesta di convocare un Consiglio comunale per sentire “il cittadino” era stata richiesta dai Consiglieri della minoranza Tellaroli, Persiano e Mauro con nota del 13 febbraio 2017 PEC del 19 febbraio 2017, inviate anche al Consigliere Gentile, per i seguenti motivi: “La suddetta richiesta viene avanzata al fine di procedere ad un esame ed un dibattito generale all’acquisizione di informazioni di interesse pubblico”
- acquisizione di informazioni, sul rifiuto di consegnare atti dovuti per legge al dottor Arturo Cimaglia, nonostante le reiterate richieste;
- acquisizione di informazioni; sulla formulazione della Delibera di Giunta Comunale G.C. n. 2/2017 del 5 gennaio 2017 e di come si è arrivati alla sua creazione;
- acquisizione di informazioni sulle problematiche inerenti a via del sassone e lottizzazione La Lobbra visto che il problema e di interesse pubblico;
- acquisizioni di informazioni dai Dottor Arturo Cimaglia, eventualmente anche con la presenza del suo legale, affinchè il Consiglio tutto sia adeguatamente informato su tutti gli aspetti della vicenda, udendo la voce della controparte”.
Forse al Consigliere Gentile tale circostanza, tutt’altro che trascurabile per chi legge l’articolo e per chi vuole dare una corretta informazione,è sfuggita, e soprattutto sono sfuggite le problematiche per le quali veniva richiesto dalla minoranza la Convocazione di un consiglio aperto e la presenza del “cittadino”.
Dopo avere smentito le affermazioni del Consigliere in merito al Consiglio comunale, si ribadisce l’invito al Consigliere Gentile di segnalare ai lettori gli estremi, i contenuti e le finalità di tutti gli “importati provvedimenti”, ai quali fa riferimento nel suo articolo,dichiarandomi disponibile, come da sempre avvenuto, a un pubblico confronto nella sede istituzionale che il Consigliere Gentile riterrà più opportuna, per dare modo ai cittadini,documenti alla mano, di accertare la veridicità delle sue illazioni e affermazioni.
Sono certo che per i principi democratici e della ricerca della verità che contraddistinguono il Consigliere Claudio Gentili, lo stesso si farà parte diligente per fissare al più presto la data e la sede istituzionale per un pubblico contraddittorio al quale potranno intervenire tutti i cittadini.
Dott. Arturo Cimaglia