Nel quinquennio 2009-2014 il settore del vino è radicalmente cambiato: un giro d’affari maggiorato dell’8% e minori volumi. Un cambiamento dovuto alla crescita costante del prezzo per litro che ha registrato un aumento del 15% nello stesso periodo.
Questa variazione strutturale è il riflesso del cambiamento delle abitudini dei consumatori che hanno iniziato a preferire la qualità alla quantità. Nel mondo il volume d’affari del vino online è di circa sei miliardi di euro solo nell’anno 2014 e si stima che sia destinato a crescere nel 2015 fino a raggiungere 6,5 miliardi di euro.
Molti sono i modelli, sempre in continua evoluzione, della vendita di vino online.
– Flash sales: si tratta di un modello che permette ai consumatori di acquistare bottiglie di vino scontate in determinati periodi di tempo limitati. Le offerte sono aggiornate continuamente, con selezioni temporanee di bottiglie di qualità ad un prezzo inferiore a quello di listino. Si tratta di un approccio non specifico del settore vinicolo che permette ai clienti di approfittare di occasioni difficili da trovare.
– Catalogo: Si tratta di un approccio tradizionale alla vendita dove vi è un’offerta piuttosto stabile e dei prezzi molti vicini a quelli di listino. Spesso, grazie all’assenza della mediazione resa possibile dal canale online, i prezzi di vendita sono inferiori rispetto a quelli di mercato. Talvolta si possono trovare delle offerte temporanee che non rappresentano tuttavia il fulcro della proposta commerciale.
– Marketplace: In questo modello di vendita il sito web non è il diretto venditore ma il tramite attraverso il quale avvengono le compravendite, una piattaforma che favorisce l’incontro tra domanda e offerta percependo una fee per ogni transazione avvenuta. Questa tecnica permette di realizzare un mercato “secondario” in cui è possibile fare compravendite di bottiglie pregiate e particolati, spesso di un certo valore.
– Subscription: Si tratta di uno dei modelli più innovativi. Il cliente riceve periodicamente una selezione di vini a cura dello stesso sito, a fronte di un abbonamento che solitamente è su base mensile. Ogni sito web offre una gamma di abbonamenti basata sulle esigenze dei veri clienti, così da indirizzare il consumatore e soddisfarne i gusti.
– Social commerce: Si tratta di un nuovo modello di business creato in linea con i principi socialle dinamiche online. Si tratta di un modello basato sui gruppi d’acquisto dove i clienti si riuniscono per creare un grande unico ordine online così da poter sfruttare un prezzo più vantaggioso e un trattamento speciale da parte della cantina grazie all’acquisto di grandi quantità.