La vittoria di Montino a sorpresa, ma non troppo • Terzo Binario News

DSC_6887Che qualcosa non funzionasse all’interno del centrodestra di Fiumicino si era visto già con i risultati del primo turno. L’analisi del voto mostrava come il voto diretto aveva premiato Montino rispetto a Gonnelli, in controtendenza rispetto al dato complessivo che dava Gonnelli sopra del 10%.

In termini assoluti Montino doveva recuperare 3.600 voti, impresa non facile considerando il mancato appoggio del Movimento 5 Stelle che da solo non sarebbe bastato con i suoi 3.000 voti. Ma la politica non è matematica e le persone non sono biglie da sposare da una sacca all’altra.

La rimonta di Montino era possibile solo con un aumento dell’astensionismo cosa che si è verificata e che ha colpito a conti fatti il centro destra. Che qualcosa fosse nell’aria s’è avvertito ieri pomeriggio quando con l’arrivo dei primi dati al comitato centrale per Gonnelli la tensione è iniziata a salire alle stelle. Per tutto il pomeriggio una pattuglia della Polizia ha piantonato il comitato. Nella concitazione la parola più ripetuta e quella più riportata sui social network è stata tradimento. Il voto nell’urna è segreto e sarà difficile capire se realmente qualcuno ha cambiato in maniera “dolosa” idea tra i due turni, fatto sta che tra il primo ed il secondo turno Gonnelli ha perso circa 1.500 voti. Tutti a casa?

Dall’altra parte Montino è stato capace di mantenere il suo elettorato e addirittura ad aggiungere 2.100 voti. Avevamo per questo titolato lunedì mattina che avrebbe vinto chi sarebbe stato in grado di riportare l’elettorato al voto.

La vittoria è però soltanto di misura e soprattutto c’è metà dell’elettorato da recuperare. Questa forse è la più grande sfida del nuovo Sindaco

Pubblicato martedì, 11 Giugno 2013 @ 13:38:07     © RIPRODUZIONE RISERVATA