Non è piaciuto al Sindaco di Bracciano l’articolo pubblicato da TerzoBinario.it lo scorso 3 gennaio dal titolo “Rifiuti: Cupinoro ancora chiusa, i comuni orientati verso il rinnovo con Aprilia e Viterbo”. Secondo quanto sostenuto da Giuliano Sala né l’amministrazione comunale né la Bracciano Ambiente si erano espresse su un’ipotetica riapertura della discarica entro il 2014. Di seguito la replica del Sindaco Sala inviata alla nostra redazione.
Spettabile redazione,
come potete certamente constatare, non sono mai intervenuto in diatribe, valutazioni, sentenze o articoli più o meno precisi, sulla questione di Cupinoro.
Ma dopo aver letto il “cappello” dell’articolo di cui in oggetto in cui si afferma che “Il Comune di Bracciano sperava in una riapertura della discarica di Cupinoro per la fine del 2014, invece passerà del tempo prima che, nel discusso impianto di conferimento rifiuti, torneranno a scaricare i camion dei comuni limitrofi”, ritengo ormai doverosa una mia precisazione, che Vi invito cortesemente di tenere nel debito conto nei vostri successivi articoli, affinché si eviti allo scrivente di dover nuovamente intervenire in futuro, richiedendoVi smentite o precisazioni.
Non mi risulta che da parte dell’Amministrazione comunale o del socio unico o dell’amministratore unico della Bracciano Ambiente ci siano state dichiarazioni di riapertura della discarica per la fine del 2014, poiché il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale non prevede alcuna riapertura della discarica di Cupinoro e giammai il conferimento di rifiuti tal quali in discarica, ma esclusivamente la realizzazione dell’impiantistica prevista e, cosa che non viene mai messa in evidenza, non capisco se volutamente o per sconoscenza degli atti, il rinnovo dell’AIA di cui all’atto regionale n.G15123 del 28 ottobre 2014, prevede al punto A) della determina citata, di “prendere atto della conclusione della coltivazione della discarica di Cupinoro in Comune di Bracciano gestita dalla Bracciano Ambiente S.p.A. per esaurimento delle volumetrie assentite, come da apposita comunicazione della medesima società prot. 1 del 22/01/2014”.
Pertanto i comuni che conferivano a Cupinoro, compresa Bracciano, dovranno attrezzarsi, anche per il futuro, al conferimento in altri siti di discarica dove sia presente un impianto di TMB che tratti il rifiuto tal quale che, qualora non subisca detto processo, non può più entrare in discarica.
Cordiali saluti.
Il Sindaco di Bracciano
Va però detto che nel settembre scorso Giuliano Sala in un’intervista, della quale non ci risultano smentite, dichiarava: “Tra sessanta giorni o al massimo entro dicembre di quest’anno la discarica di Cupinoro potrebbe riaprire i cancelli. Siamo in attesa del rinnovo dell’autorizzazione da parte della Regione Lazio.”
Se le cose stessero come nella dichiarazione inviata alla nostra redazione saremmo in presenza della prima bella notizia del 2015: La discarica di Cupinoro non accoglierà più alcun rifiuto e né la Bracciano Ambiente né il Comune di Bracciano tiene più alla riapertura del sito.
Se così fosse saremmo anche pronti a scusarci per aver scritto per un anno e mezzo che l’amministrazione Sala era intenzionata ad ampliare la discarica Cupinoro e che l’aver conferito rifiuto tal quale oltre i termini imposti (cosa che ha fatto partire l’ennesima inchiesta su Cupinoro) è stata una svista.