Civitavecchia, replica di Pietro Tidei al consigliere Fortunato: "parole al vento...preferisco parlare con mio nipote" • Terzo Binario News

Civitavecchia, replica di Pietro Tidei al consigliere Fortunato: “parole al vento…preferisco parlare con mio nipote”

Apr 22, 2016 | Civitavecchia, Politica

pietro-tidei-640Riceviamo e pubblichiamo

Caro Fortunato,

uno dei motivi che mi spinge a lasciare il Consiglio e a fare politica – con ritrovata convinzione – tra la gente, sta proprio nelle tue parole. Ti lamenti perché le proposte non le rivolgo più al Consiglio ma direttamente ai cittadini, attraverso giornali e Tv.
Ti faccio un piccolissimo esempio. Nell’autunno 2013, avevamo predisposto il trasferimento di una farmacia comunale da via degli Orti, strada secondaria e poco transitata in quartiere Faro e la avevamo trasferita in Viale Palmiro Togliatti. Gli atti (gara per l’individuazione del sito, permessi, ASL, ecc.) erano tutti pronti. Si trattava di firmare il contratto di locazione e fare materialmente il trasloco. La procedura venne interrotta bruscamente a novembre 2013 per la caduta della Giunta.

Questa iniziativa (insieme alle tantissime altre già definite) avrebbe permesso di fornire un servizio migliore ai Signori Utenti, non costringendoli a recarsi in un vicolo sperduto e buio. Al tempo stesso, avrebbe permesso ad HCS di incassare 1,5 milioni di euro (secondo le stime più prudenti) in luogo degli attuali miseri 200mila euro, che, per una Farmacia, vogliono dire semplicemente niente.
Vi ho detto di dare esecuzione a quegli atti in Consiglio, più volte. Mi avete riempito di insulti, deriso e infangato. Oggi, scopro – per puro caso – una mail del Sindaco che dice ai dirigenti di Ippocrate di dare esecuzione alla iniziativa di Tidei: trasferire la Farmacia da Via degli Orti a viale Togliatti. Però bisogna farlo alla “chetichella” per non far sapere che, quello che aveva fatto Tidei, era giusto.

Tralasciamo il fatto che nei due anni di assoluta ignavia, la Farmacia ha perso 2 o 3 milioni di euro ed i cittadini non hanno avuto il servizio che meritavano. Questo è un piccolissimo esempio, per spiegare perché ho deciso di non fare più proposte in Consiglio ma di comunicarle direttamente ai cittadini. Tutti devono sapere che fate (o meglio: non fate le cose) solo per dispetto o per assoluta incapacità.

Non attuate le proposte di Tidei … solo perché le ha preparate Tidei. Dietro ogni proposta fatta nell’interesse comune, vedete dei disegni e dei complotti che – mi dispiace comunicarvelo – vedete solo voi, con quel modo contorto di affrontare e analizzare ogni questione, determinato da un mix micidiale di incompetenza ed incapacità.

Ecco perché le proposte non ritengo più di doverle fare a te, al Sindaco ed ai consiglieri di maggioranza … sarebbero parole buttate al vento. Continuerò a far politica in mezzo ai miei concittadini, recependone le istanze, accettandone le critiche e cercando di dar loro le risposte che sarà possibile dare.

Venire a spiegare al Sindaco di spostare la Farmacia perché conviene a tutti, e scoprire che per far dispetto non si sa a chi, questo blocca l’iniziativa solo per non riconoscere il merito di Tidei … come dire, dovendo scegliere tra bambini, preferisco parlare con mio nipote, che almeno non ci mette due anni per capire se una proposta è buona o meno.