“Una giornata molto emozionante, densa di ricordi e di testimonianze dirette di chi ha indossato e ancora indossa la divisa dell’Aeronautica Militare. Un’occasione per non dimenticare due giovani eroi scomparsi 50 anni fa che ancora vivono nei nostri cuori”. Così, il Col. Stefano Visione, della sezione di Cerveteri dell’Associazione Arma Aeronautica ha commentato la cerimonia tenutasi nella città di Melfi in onore del pilota istruttore Giovanni Bonetti, di Casalvolone, e dell’allievo pilota Dario Perilli, di Cerveteri, caduti nel corso di un’esercitazione nel territorio di Leonessa di Melfi.
Hanno partecipato alla bellissima cerimonia organizzata lo scorso giugno dall’Amministrazione comunale di Melfi, molti soci dell’Associazione Arma Aeronautica di Cerveteri e Ladispoli, tra cui anche Stefano Ponzianelli, uno degli amici più stretti di Dario Perilli. I militari dell’Associazione hanno portato al Sindaco di Melfi i saluti dei Sindaci di Cerveteri, Alessio Pascucci, di Ladispoli, Crescenzo Paliotta, e del comandante del 17° Stormo di Furbara, Col. Glauco Luigi Mora, e del presidente della sezione dell’Associazione Rinaldo Sestili. Presenti alla cerimonia ben sette rappresentanze dell’Associazione Arma Aeronautica, un picchetto armato del 32° Stormo di Amendola guidato dal comandante del 101° Gruppo, le rappresentanze delle associazione d’Arma di Bersaglieri, Carabinieri, Polizia, Alpini, Croce Rossa Militare, nonché i Sindaci di Melfi, Livio Valvano, e Casalvolone, Simona Rastelli, e le massime autorità locali.
Stefano Ponzianelli, amico fraterno di Dario Perilli, ha tentato di leggere una lettera indirizzata all’amico scomparso, ma nel leggere la lettera è stato colto da una fortissima emozione. Le sentite parole indirizzate all’amico, perso cinquanta anni fa, hanno commosso tutti i presenti.
“L’Aeronautica militare – ha detto il Primo Cittadino di Cerveteri Alessio Pascucci – non è soltanto un’arma della Repubblica, è anche un percorso di vita fatto di valori e amicizia. E’ questo il caso di Dario Perilli, nostro concittadino mai dimenticato dai suoi amici e commilitoni. Ringrazio sentitamente gli organizzatori della cerimonia, i rappresentanti delle Associazioni del nostro territorio e, soprattutto, il Sindaco di Melfi per la bellissima targa che ha inviato in omaggio alla nostra Città”.